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Ostra Vetere: revoca della nomina all'amministratrice della Montenovo srl, il giudice le dà ragione

3' di lettura
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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


“La revoca del mandato di amministratore unico della società 'Montenovo servizi srl' all'ex amministratrice Carla Coppa, da parte del sindaco Luca Memè è illegittima”. A sostenerlo la diretta interessata e il suo legale, l'avvocato Roberto Paradisi, che ora trovano conferma nella sentenza del giudice civile del Tribunale di Ancona -Sezione specializzata Materia d’impresa- Francesca Ercolini.

Il giudice, pur rigettando il ricorso presentato dall'amministratrice Coppa con il quale chiedeva il reintegro immediato nella Montenovo srl, sostiene la nullità dell’assemblea dei soci della società dello scorso 10 luglio 2013: “Ritenuto che dalla documentazione in atti emergono elementi che inducono a dubitare del fatto che l'assemblea si sia effettivamente svolta nella data indicata, non essendo la relativa delibera assembleare affatto menzionata nella corrispondenza intercorsa succesivamente alla delibera di giunta del 09/07/2013 tra socio unico e l'amministratrice revocata e tra socio unico e Banca delle Marche- si legge- ritenuto comunque che la delibera assembleare appare invalida, a norma delle disposizioni statutarie e codicistiche, essendo stata adottata senza la partecipazione dell'amministratore e senza previa convocazione, dunque in violazione dell'art. 7 dello Statuto, che dispone che 'sono valide le assemblee totalitarie, comunque e dovunque riunite quando sia presente e rappresentato il socio unico e tutte le cariche sociali' ed incorrendo nella comminatoria di nullità di cui all'art. 2379 c.c., a norma del quale nei casi di mancata convocazione dell'assemblea le delibere ivi assunte sono nulle e possono essere impugnate da chiunque”.

Pertanto la signora Coppa ed il suo legale, soddisfatti della sentenza, si dicono forti e pronti a proseguire la loro battaglia in fase ordinaria. “Quanto emerso è a nostro favore –precisa l’avvocato Roberto ParadisiIl Giudice ci ha dato ragione nel merito su due punti che abbiamo sempre sostenuto: forse l’assemblea dei soci del 10 luglio nel quale è stato revocato l’incarico a Carla Coppa non c’è mai stata e, ammesso anche che ci fosse stata, si è svolta senza la partecipazione dell’amministratore producendo quindi delibere non valide”. Non solo. Il legale e la sua assistita, pur consapevoli che il ricorso non è stato accolto dal Tribunale e che quindi Carla Coppa non può tornare nell'immediato a svolgere il suo ruolo di amministratrice, sono tranquilli sul piano delle responsabilità.

La sentenza soprattutto tutela Carla Coppa dalle responsabilità sulla nuova gestione della Montenovo srl evidenziando l'arroganza del sindaco di Ostra Vetere che ha trattato la cosa pubblica come privata”- sottolinea Paradisi. “Oggi mi sento tutelata e allo stesso tempo forte ad andare avanti con un ricorso ordinario- conferma Carla Coppa- Mi rammarica però, come cittadina, che un amministratore che ha basato la sua campagna elettorale sulla legalità e sulla trasparenza arrivi ad utilizzare senza scrupolo documenti costruiti ad arte per far valere le sue ragioni e togliermi dal ruolo di amministratrice”.

In attesa quindi del processo ordinario per il reintegro di Carla Coppa nella società Montenovo srl, c'è chi chiede al primo cittadino di “fugare ogni ragionevole dubbio sulla correttezza del suo operato per il bene di Ostra Vetere” ma l'avvocato Paradisi sostiene che "qualsiasi decisione ora sarebbe sbagliata" per il sindaco. "Con questa sentenza iniziano le sue preoccupazioni"-conclude.



Questo è un articolo pubblicato il 10-10-2013 alle 16:44 sul giornale del 11 ottobre 2013 - 2620 letture