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comunicato stampa

Città 'a spreco zero': pasti delle mense non consumati e prodotti invenduti a chi è in difficoltà

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dal Comune di Jesi
www.comune.jesi.an.it

Città a Spreco Zero

È il primo, forse più importante e concreto aiuto rivolto al crescente numero di famiglie in difficoltà. Lo renderà operativo a breve l'Amministrazione comunale, dopo l'adesione di Jesi alla “Carta a spreco zero”.

I pasti non porzionati dalle cucine della mensa scolastica e di quella aziendale, i prodotti alimentari invenduti dei supermercati ed i medicinali prossimi alla scadenza delle farmacie comunali andranno a rifornire quotidianamente le associazioni di Jesi impegnate ad affrontare la marginalità sociale ed economica, creando una grande rete comunale in grado di aumentare sensibilmente l'offerta ai più bisognosi.

È la prima volta che a Jesi si realizza un progetto del genere. L'adesione del nostro comune alla “Carta a spreco zero”, che coinvolge già numerose città in Italia, è stata decisa dal Consiglio comunale e formalizzata nei giorni scorsi a Trieste da Andrea Torri, il consigliere comunale delegato dal sindaco Massimo Bacci proprio per la predisposizione di proposte volte riutilizzo delle derrate alimentari.

Jesi ha accolto in pieno l'obiettivo che si pone la Carta, vale a dire quello “di sostenere tutte le iniziative sia pubbliche che private che recuperano a livello locale i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo l'intera catena agroalimentare per ridistribuirli gratuitamente alle categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo”.

Proprio per questo il consigliere Torri ha già incontrato le aziende che gestiscono le due mense pubbliche, i responsabili dei supermercati, la Jesiservizi che gestisce le farmacie comunali. Tutti hanno mostrato grande sensibilità attorno a questo tema. In ragione di ciò nei prossimi giorni sarà convocato un incontro tra questi soggetti economici, l'Azienda Servizi alla Persona, la Caritas, l'Adra, l'Associazione Amicizia a domicilio per concordare le modalità operative con le quali dare via al progetto.

Previsto anche un incontro con Andrea Segrè, il fondatore della Last Minute Market il cui autorevole intervento al Parlamento Europeo ha permesso di promuovere il 2014 come Anno Europeo di lotta agli sprechi alimentari. Sarà questa l'occasione per conoscere le migliori esperienze avviate nel nostro Paese e capire come meglio organizzare il servizio.



Città a Spreco Zero

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-10-2013 alle 13:07 sul giornale del 05 ottobre 2013 - 1706 letture