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comunicato stampa

Monte S. Vito: Cillo e Sassi (Pdl e Fli), 'Tares, che pasticcio'

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da Thomas Cillo e Giorgio Sassi


Tares

Con l’arrivo delle carte della TARES e’ scoppiata una vera rivolta da parte sia di cittadini che degli imprenditori. La protesta nasce dal presunto errore di calcolo sulla tariffa.

Gia’ nei giorni scorsi avevamo fortemente denunciato la presenza di numerosi casi di discrepanza tra casi simili con stessi mt quadri e nuclei famigliari che comportavano differenze di addirittura 100 euro tra una cartella ed un’ altra.

In sede di commissione, oltre a richiedere i conteggi relativi al costo del servizio (quantita’ conferite in discarica, quantita’ di materiale differenziato, costi della ditta aggiudicatrice del servizio), ed un forte intervento per determinare in vista dell’ anno prossimo un nuovo regolamento che comprenda piu’ casistiche, abbiamo richiesto una verifica sui conteggi delle utenze domestiche.

La necessita’ nasce dalla segnalazione di molti cittadini di errati addebiti in particolare all’ applicazione della quota variabile (nucleo famigliare) anche sui locali garage e pertinenze che hanno fatto schizzare gli importi alle stelle.

Sempre da accertamenti fatti, risultano molti casi di dichiarazioni relative alla metratura delle abitazioni di proprieta’ che non tengono conto della differenziazione tra unita’ abitativa e relative pertinenze. Inoltre, per quanto riguarda le case a disposizione (seconde case sfitte, case in campagna….), l’amministrazione in maniera del tutto arbitraria, ha assegnato il nucleo famigliare forfettario pari a tre persone. A nostro avviso sarebbe stato opportuno invece assegnare almeno lo stesso nucleo famigliare della casa principale.

Per quanto riguarda la detrazione relativa al compostaggio (10%) mentre negli anni scorsi tale riduzione veniva calcolata sull’ importo complessivo da pagare, attualmente viene conteggiata solo sulla parte variabile comportando una sensibile diminuzione dello sconto penalizzando in questo modo l’ impegno dell’ utente nella pratica di differenziazione della parte organica. In tutta questa situazione di caos, apprendiamo dalla stampa locale che anche le attivita’ produttive sono state colpite da errori sui conteggi.

Tale situazione, ha addirittura costretto il Sindaco a contattare personalmente gli operatori convocandoli con una apposita riunione, nella quale si e’ scusata sospendendo il pagamento della prima rata in attesa di nuovi conteggi. Il tutto, veniva giustificato come una mera svista cercando di minimizzare l’ accaduto.

Com'e’ possibile che un’ Amministrazione faccia recapitare le cartelle della TARES e dopo piu’ di una settimana si accorga che ci sono stati degli errori? Com e’ possibile che dalla deliberazione delle tariffe avvenuta a marzo 2013 (7 mesi fa) non siano stati fatti dei controlli sui dati in possesso dell’ Amministrazione? Di chi sono le responsabilita’ di tutto quello che sta succedendo? Non e’ che la protesta popolare ha fatto si che ci fosse un repentino ripensamento sulle tariffe, il tutto maldestramente celato dietro ad una svista?

Queste domande saranno oggetto di una interrogazione al fine di fare chiarezza sull’ accaduto. Nel frattempo, invitiamo l’ amministrazione comunale, immediatamente, a prendere atto di eventuali anomalie sulle cartelle e porvi rimedio all’ atto dell’ accertamento dell’ errore.

Riteniamo infine inaccettabile ed irrispettoso che i monsanvitesi, dimostrando forte senso civico, che ha permesso di raggiungere il primo posto a livello provinciale nella raccolta differenziata, non solo non si siano visti riconoscere un premio per l’ impegno profuso ma addirittura , sarebbero stati costretti a pagare una tassa non corretta.



Tares

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-10-2013 alle 17:32 sul giornale del 14 ottobre 2013 - 2189 letture