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comunicato stampa

Quattrini (M5S): richiesta di convocazione della II Commissione, 'Convocata il giorno dopo a cose fatte'

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Andrea Quattrini

La nostra richiesta di convocazione della II Commissione per avere lumi sull’impianto di trattamento dei rifiuti che verrà votato in sede di ATA lunedì 9 settembre, ha avuto giovedì la risposta: in perfetto Mancinelli-style, il Presidente della II Commissione Vichi ha convocato la seduta per il 10 settembre, cioè il giorno DOPO la votazione dell’impianto, in modo che i Commissari si ritrovino a discutere a cose fatte.

E’ l’ennesima dimostrazione di arroganza di una maggioranza che forse dimentica di essere stata votata da un anconetano su quattro e prende le decisioni importanti per le tasche dei cittadini senza far sapere nulla. Da alcune fonti abbiamo appreso che il nuovo impianto sarebbe anche in grado di produrre CSS (Combustibili Solidi Secondari) che non sono altro che il nuovo acronimo utilizzato per combustibili da rifiuto (CDR), che in presenza di un certo potere calorifico, non potranno essere smaltiti in discarica, ma dovranno andare ad incenerimento. Quindi, con la scusa di realizzare un impianto di trattamento pre-discarica, potrebbe accadere che una volta trattato, il rifiuto dovrà essere bruciato.

Non essendoci inceneritori nella Provincia di Ancona, oltre ai costi di conferimento potremmo dover sostenere onerosi costi di trasporto fuori regione, come se già non bastassero quelli sostenuti per mandare in Emilia Romagna il rifiuto umido, per non parlare poi degli effetti ambientali dell’incenerimento.

Vorremmo poterci confrontare in un dibattito democratico ed avere risposte a queste nostre domande, preoccupati di quello che potrà significare una eventuale politica dei rifiuti sbagliata per le già esangui tasche dei cittadini, ma tant’è, il sedicente Partito Democratico ha già deciso che nessuno deve parlare, nessuno deve domandare e nessuno deve sapere, perché altrimenti potrebbe essere messa in discussione la lobby degli amici degli amici che specula sui rifiuti sottraendo ricchezza ai cittadini, grazie anche ad Ente commissariato, la Provincia, che non è espressione alcuna della volontà popolare. Invitiamo per l’ultima volta ad affrontare democraticamente l’argomento nella sede consiliare nei Comuni interessati prima di prendere decisioni affrettate.



Andrea Quattrini

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-09-2013 alle 19:04 sul giornale del 06 settembre 2013 - 957 letture