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Quintana: rabbia dopo la Giostra. Sant’Emidio e la penalità fantasma

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Si è archiviata anche l’edizione 2013 della Quintana di Ascoli con la vittoria di Porta Romana che bissa il successo nella Giostra di luglio. Sull’edizione dedicata a Sant’Emidio, però, aleggia un’ombra riguardo ad una presunta penalità assegnata proprio al Sestiere che porta il nome del santo patrono.

I rossoverdi, autori di una Giostra fantastica con uno Jacopo Rossi in grande spolvero, sono furibondi per la decisione dei giudici che ha condannato il Sestiere al secondo posto, regalando di fatto la Quintana a Porta Romana.

Una penalità fantasma, costata 30 punti a Sant’Emidio e della quale si stanno cercando prove anche nelle immagini della Rai.

Il cavaliere rossoverde, durante la seconda tornata, è stato penalizzato per aver toccato una tavoletta che delimita la curva prima del rettilineo di San Vittore.

Senza nulla togliere alla meritata vittoria di Porta Romana, è evidente come una decisione del genere abbia pesato nella stesura della classifica finale, considerati i soli 6 punti di differenza grazie ai quali i rossoblù hanno prevalso sui rossoverdi.

Mariangela Gasparrini, capo sestiere di Sant’Emidio, era un leone in gabbia subito dopo il termine della Giostra, protestando rabbiosamente per la discutibile decisione.

Anche lo stesso Rossi si è recato dai giudici per chiedere spiegazioni riguardo ad una penalità che solo loro sembrano aver visto.

Comprensibile la frustrazione del cavaliere, visto che già nella Quintana di luglio, per un errore simile, aveva gettato alle ortiche la possibilità di battagliare per il palio.

Tuttavia, mentre a luglio l’errore era evidente e lo stesso Rossi si era scusato con il Sestiere per l'accaduto, stavolta sembrerebbe trattarsi di un abbaglio dei giudici.

Sant'Emidio ha già presentato ricorso, portando le immagini della diretta a supporto della loro tesi.

Un caso ‘’da moviola’’, destinato a prolungare il clima quintanaro ancora di qualche giorno.



Questo è un articolo pubblicato il 05-08-2013 alle 14:39 sul giornale del 06 agosto 2013 - 1495 letture