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Calcio: Ascoli. E' in momenti come questi che pesa la scomparsa di Costantino Rozzi

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Svegliarsi la mattina, aprire gli occhi e rivedere Costantino Rozzi alla guida dell'Ascoli Calcio 1898. E' questo il sogno dei tanti sostenitori bianconeri che si sono dichiarati stanchi dell'attuale gestione della società di Corso Vittorio Emanuele.

Tenace difensore del calcio provinciale, l'indimenticato 'Presidentissimo' Costantino Rozzi sarebbe l'uomo ideale per salvare l'Ascoli Calcio e la sua storia dal baratro. Schietto, simpatico, un vero e proprio 'capo-popolo', un amico dei tifosi, un fratello con cui condividere i successi ed i bocconi amari, un simbolo piceno.

Sono passati ben 19 anni dalla sua scomparsa ma nessuno l'ha mai dimenticato. Protagonista indiscusso de 'Il Processo del Lunedì', ha sempre portato alta la bandiera bianconera non abbassando mai la testa davanti a nessuno.

Costantino aveva già intuito da tempo come si sarebbe evoluto il calcio italiano: supremazia assoluta delle cosiddette 'grandi', spesso e volentieri supportate da favori arbitrali, nonché eccessiva presenza di giocatori provenienti dall'estero a discapito dei nostri vivai.

Amato non solo nelle Marche ma in tutt'italia, con i suoi modi semplici e diretti ha saputo conquistare l'affetto di tutti.

Forte sostenitore della fatica come mezzo per l'ottenimento di risultati, ha lasciato un vuoto incolmabile che nessun'altro ha mai saputo riempire.

Entrato nel mondo del calcio quasi per caso nel 1968, doveva traghettare l'Ascoli solo per una stagione. Qualcosa però è andato diversamente: l'amore nato per quella maglia lo ha tenuto ai vertici dell'Ascoli Calcio fino al 18 dicembre 1994, giorno della sua scomparsa.

Non si può vivere di soli ricordi ma nello stesso tempo non si può neanche dimenticare quanto un uomo abbia fatto per la sua terra.

Guidaci dall'alto Presidente.

(In allegato una delle tante coreografie che gli ultras hanno dedicato a Costantino Rozzi)





Questo è un articolo pubblicato il 11-07-2013 alle 17:42 sul giornale del 12 luglio 2013 - 1248 letture