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Degrado all'ex Arena Italia: il Comune pronto a madare le ruspe

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Arena Italia

Dopo l'ex area Ferri le ruspe sono pronte ad arrivare anche all'ex Arena Italia. Il Comune, dopo mesi di inviti alle rispettive proprietà a mettere in sicurezza e a bonificare aree del centro storico in degrado da anni, dalle parole passa ai fatti.

Le due aree, che rientrano nei cinque ambiti di riqualificazione del piano Cervellati, non sembrano destinate a vedere l'avvio dei lavori per la loro rinascita tanto presto. E così il Comune, in attesa che le proprietà mettano mano alle riqualificazioni secondo i dettami e le agevolazioni previste dal piano particolareggiato del centro storico, esige almeno la pulizia delle aree. All'area ex Ferri, di via Baroccio, le ruspe mandate dal comune nei giorni scorsi hanno abbattuto il rudere addebitando i costi dell'operazione alla proprietà.

La stessa cosa sta per accadere per l'ex Arena Italia. L'area situata nel cuore del rione Porto versa in condizioni di assoluto degrado e incuria. A maggio il sindaco Maurizio Mangialardi ha firmato un'ordinanza con cui chiede alla proprietà la messa in sicurezza dell'area sotto diversi punti di vista. Dalla pulizia alla verifica della copertura in amianto, dalle verifiche alla struttura statica del tetto dell'ex cinema alla necessaria bonifica della zona. Da allora sono passati diversi mesi e nulla è successo. Se la proprietà non provvederà quanto prima al rispetto dell'ordinanza le ruspe sono pronte per arrivare anche in via Mamiani. Del resto rinviare i tempi della bonifica alla riqualificazione dell'area non sembra opportuno. Al momento infatti, complice anche la crisi economica che ha bloccato tutti i principali cantieri cittadini, la proprietà non avrebbe indicato al Comune una data per l'avvio della riqualificazione.

Dall'abbattimento e dalla ricostruzione dell'ex Arena Italia dovrebbe nascere un nuovo immobile con appartamenti e negozi. Dei cinque ambiti di riqualificazione del piano Cervellati, non se la passano bene neanche la Curva della Penna e l'ex bastione di via Rodi. Per la curva della Penna, i cui risvolti pubblici sono particolarmente attesi perchè è prevista una maxi rotatoria al posto del semaforo, la proprietà non è intenzionata ad avviare i lavori mentre il cantiere di via Rodi, dove sono attesi appartamenti e negozi, è fermo da mesi. L'unico ambito ad avere avuto successo è quello dell'ex Nirvana, in via Baroccio. Il cantiere è ormai agli sgoccioli. La proprietà ha realizzato undici appartamenti con una superficie utile lorda di 1.020 mq suddivisa in tre livelli, 13 posti auto privati su un piano interrato e 6 parcheggi pubblici.



Arena Italia

Questo è un articolo pubblicato il 09-07-2013 alle 23:55 sul giornale del 10 luglio 2013 - 4715 letture