La Haemonetics chiude i battenti, a casa altri 185 lavoratori
Il futuro lavorativo dei 185 dipendenti della Haemonetics di Ascoli Piceno sembra oramai essere segnato. Seppure le conseguenze per il territorio sarebbero drammatiche e lavoratori e sindacati stanno scendendo in piazza, il presidente di Haemonetics Europa J.V. Wulf non ha lasciato speranze.
Nella giornata di mercoldì 19 giugno si è infatti tenuto un incontro presso la sede di Confindustria di Ascoli Piceno tra Haemonetics e i rappresentanti sindacali di FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL, UGL e della R.S.U. aziendale, nel quale si è confermata l'intenzione dell'azienda statunitense di chiudere i battenti dal 1° agosto.
La notizia era nell'aria ma nonostante ciò nell'ascolano lo sconforto è grande, considerata anche l'attuale situazione che stanno attraversando altre imprese locali come l'Indesit, la Mary Confezioni e la Vis.Agro.
Anche per l'impresa leader nel settore della sanità Haemonetics si prevede una delocalizzazione, stavolta in Messico.
Questo è un articolo pubblicato il 20-06-2013 alle 14:41 sul giornale del 21 giugno 2013 - 2023 letture
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