La Mancinelli presenta la sua squadra: Giunta a 9, molti volti nuovi

Una Giunta formata da nove assessori, con molti volti sconosciuti alla politica. A pochi giorni dal risultato delle elezioni, il neo sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha presentato ufficialmente la sua nuova squadra.

Il Sindaco e la Giunta da lunedì mattina saranno operativi. “Gli assessori non vedono l’ ora di scendere in campo - ha detto la Mancinelli - e per molti di loro sarà un’esperienza nuova”.

GIUNTA: Stefano Foresi (il consigliere più votato del Pd e sfidante della Mancinelli alle primarie) sarà assessore alla partecipazione democratica e alle manutenzioni; Paolo Marasca alla Cultura e alle Politiche giovanili; Maurizio Urbinati ai lavori pubblici e al patrimonio; Pierpaolo Sediari (ex assessore al bilancio e consigliere comunale) all’ urbanistica e alla mobilità; Tiziana Borini alle politiche educative, che comprendono la pubblica istruzione (asili nido e scuole) e le politiche sociali; Ida Simonella alle attività economiche, porto e piano strategico della città; Fabio Fiorillo al bilancio e al servizio integrato rifiuti; Emma Capogrossi ai servizi sociali (tranne asili nido); Andrea Guidotti allo sport.

Resteranno in capo al Sindaco: organizzazione uffici e macchina comunale, artigianato e commercio, politiche ambientali. Non è stato ancora individuato il vicesindaco, ma “trattandosi di una funzione esclusivamente amministrativa, per me - ha detto la Mancinelli - si potrebbe pure fare a turno tra gli assessori". Portavoce del sindaco sarà Carlo Rossi.

La Mancinelli ha commentato le critiche manifestate dai partiti della coalizione per le nomine, dicendo che "il disagio va rispettato", e che comunque "non comporterà alcun problema serio e reale". “E’ del tutto comprensibile che nel momento in cui le scelte di cambiamento, ancorché condivise, diventano realtà - ha detto il Sindaco - ci possa essere la necessità di chiarire ancora di più e meglio quale sia il senso delle novità introdotte e il loro valore. Capisco l’esigenza del protagonismo delle forze politiche, perno insostituibile per il funzionamento della democrazia. I modi per attuarlo li troveremo sicuramente insieme. La pur comprensibile abitudine che da anni ci vede tutti interpretare la Giunta come unico luogo del governo della città tanto da diventare il naturale luogo dove comporre la rappresentatività, la riconoscibilità, l’esercizio del potere amministrativo è stato non solo un errore interpretativo ma il limite e spesso il motivo di una cattiva gestione fino alle conseguenze più negative".

"La Giunta che ho scelto vuole solo rispettare questi principi - ha continuato la Mancinelli - ed essere il doveroso inizio di quel processo virtuoso già deciso con convinzione e concordato con i partiti della maggioranza che mi hanno sostenuto. Il criterio ispiratore della scelta degli assessori che ho indicato è solo quello della loro specifica competenza in alcuni campi per attuare quel programma impegnativo e coraggiosamente sottoscritto dai partiti della coalizione a cui devo dare merito di aver voluto e sostenuto quel cambiamento che tutti insieme andremo a fare per il bene della nostra città e di noi tutti”.

INDENNITA’: Una giunta a 9, che costerà molto meno di giunte con 6-7 assessori. Lo ha assicurato il Sindaco, che ha annunciato la riduzione della propria indennità. “L’assessore Sediari non costerà niente – ha spiegato la Mancinelli - è un ex dipendente bancario esodato che non percepirà altri redditi. Si potrà così ricavare qualche migliaia di euro da destinare alle emergenze sociali, penso alle famiglie bisognose".

PRIORITA’: Il primo Consiglio comunale dovrà essere convocato entro 10 giorni dalla convalida dal sindaco e sarà presieduto dal consigliere anziano sino alla elezione del Presidente. Nelle prime sedute "sarà affrontata la vertenza Fincantieri. Importante è "l’approvazione del bilancio che deve essere fatta il prima possibile". La settimana prossima "verranno riaperte al traffico via XXV Aprile e via XXIX Settembre" e i ripascimenti a Portonovo andranno avanti. Tra le priorità anche il piano strategico della città che sarà completato entro un anno e lo sblocco dei fondi per la Fondazione Teatro Stabile. Inoltre "verrà rilanciato in tempi brevi il percorso per affidare il servizio dei rifiuti ad una società costituita su base provinciale".