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Nuovo addetto stampa del Comune: Paradisi chiede l'annullamento della nomina

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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


Bando per l’affidamento dell'incarico di addetto stampa del Comune di Senigallia a Maria Pettinari. Il consigliere del Coordinamento Civico Roberto Paradisi chiede l'annullamento della procedura in quanto emergerebbero "serissimi dubbi sulla serietà e sulla trasparenza della procedura”.

La selezione, effettuata con procedura comparativa prevista dal testo unico sugli enti locali, offre alla Pubblica Amministrazione poteri decisionali liberi in merito alla procedura ma questa deve avere criteri oggetti e chiari, non arbitrari”- spiega il consigliere Roberto Paradisi che mercoledì mattina ha fatto un blitz in Comune per visionare gli atti e avere spiegazioni sulla procedura.

Al bando per l'affidamento dell'incarico di addetto stampa del Comune, infatti, hanno presentato domanda 100 giornalisti (locali e non) dei quali però solo 4 sono stati chiamati al colloquio. “Non entro nel merito delle competenze della persona che è stata scelta e non esprimo giudizi in merito- continua- Chiedo solo che l'Amministrazione annulli la procedura di nomina dell'addetto stampa e proponga un nuovo bando, trasparente e con criteri chiari e oggetti sin dall'inizio, perchè non è accettabile proporre una selezione, escludendo a priori dal colloquio curricula di grande spessore e peso come è avvenuto in questo caso”.

I requisiti richiesti alla figura di addetto stampa attraverso il bando in questione, giudicati dalla commissione composta da Paolo Mirti, Lorenzo Campanelli e Cecilia Marchetti, erano tre: - aver già collaborato con una Pubblica Amministrazione; - avere esperienza con i social network; - avere una certa dimestichezza con la carta stampata.

La signora Pettinari rientra in questi requisiti e quindi è stata selezionata per il ruolo di addetto stampa. Questa è l'unica motivazione che il dottor Mirti mi ha fornito - annuncia Paradisi- Ammetto che è stato collaborativo e disponibile ma non posso dire di essere soddisfatto della spiegazione. Tra i curricula esclusi a priori ce ne erano alcuni di grande spessore che rientravano di diritto in quei requisiti”. E' questo l'esempio di un curricula, tra i 100 presentati da aspiranti addetti stampa che il consigliere del Coordinamento Civico ha chiesto di poter visionare, di una giornalista laureata e specializzata alla scuola di giornalismo di Urbino, che ha lavorato con Tg 24, Rai, Corriere di Roma, oltre ad aver ricoperto il ruolo di addetta stampa per la Farnesina e avere competenze nella realizzazione di siti internet.

Curricula così, ed ho citato solo alcune esperienze della giornalista, non possono essere esclusi dal colloquio a priori- sottolinea Paradisi- E soprattutto non si possono escludere curricula di spessore senza una motivazione. Sugli atti che ho potuto visionare vi era solo una dicitura a matita 'Escl' che sta per escluso”. Per queste ragioni il consigliere Paradisi chiede all'amministrazione comunale spiegazioni e l'annullamento della procedura.

Ancora non c'è la determina di affidamento, mi auguro quindi che venga sospeso e si proceda con un nuovo bando con criteri oggettivi e trasparenti, in cui possa vincere chi realmente ha le competenze e merita- conclude Paradisi- Non dico infatti che ha vinto chi è stata militante del Pd di Ostra Vetere e addetta stampa del sindaco durante la campagna elettorale ma come avvenuto nel caso dell'affidamento degli incarichi legali ad un avvocato esterno, del Pd, diventato ora sindaco o nel caso del direttore generale del Comune, poi escluso dai cittadini, che era candidato del Pd, ci sono troppe coincidenze cosmiche. Mi chiedo quando finiranno di capitare a Senigallia e spero che i giornalisti, con curricula di spessore, esclusi ricorrano al Tar se il procedimento non viene bloccato”.



... Roberto Paradisi


Questo è un articolo pubblicato il 26-06-2013 alle 16:44 sul giornale del 27 giugno 2013 - 4552 letture