Chiaravalle: Prc, “ora è certo, la Sic1 verso il fallimento!”

E’ da tempo che in “straordinaria” solitudine denunciavamo la drammatica situazione debitoria della Società SIC1 la società a totale capitale pubblico nata dalla esuberante fantasia degli amministratori del Comune di Chiaravalle.

Per ammissione del suo attuale Presidente il deficit ammonterebbe ad oltre 5 milioni di euro. Ora la notizia che proprio ieri l’altro, con l’atto 29293, il Tribunale di Ancona ha rifiutato alla società la richiesta di concordato preventivo, il che significa l’inizio della procedura fallimentare o, in alternativa, considerate la caratteristiche della società, partecipata dal pubblico, la sua liquidazione coatta.

Per la verità a Chiaravalle ben poco si discute e, sin qui, ha prevalso la politica dello struzzo, o rimanendo ai paragoni zoologici quella delle tre scimmiette che né, vedono, né sentono, né parlano che ha visto unite maggioranza e opposizione.

Tuttavia le conseguenze di questo ultimo atto potrebbero essere foriere di nuovi problemi per la città. Non è escluso infatti che il comune sia chiamato a rispondere dei debiti maturati, i quali, per altro, stando alle dichiarazioni pubbliche dell’attuale presidente, risalgono al periodo in cui proprio il comune di Chiaravalle deteneva, con circa il 67%, la maggioranza delle quote e la giunta comunale deliberava atti di indirizzo per la gestione della società.

Trasparenza e prudenza consiglierebbero quindi di costruire tutte le azioni per rendere chiara la vicenda e mettere il campo gli atti di autotutela nei confronti delle responsabilità amministrative dei singoli. Ogni reticenza, ogni ritardo, sembrerebbero colpevole ammissione o, peggio, omertà.