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comunicato stampa

IMU: PD, 'Ridurla per le abitazioni affittate a canone concordato'

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onorevole lodolini

In Italia c´è una grave emergenza abitativa di cui ben pochi si occupano. Il dibattito sull´IMU è ossessivamente concentrato sull´abolizione di quella sulle prime case, sottovalutando l´impatto drammatico che la nuova imposta ha avuto sulle abitazioni affittate.

I dati di una recente indagine di Confedilizia sono impressionanti: rispetto alla vecchia ICI l´imposizione è in forte aumento, ma per gli immobili affittati a canone concordato siamo di fronte ad una stangata insostenibile (+409% medio nei capoluoghi di regione). Come ha sottolineato il presidente del consiglio Letta, è tempo di rilanciare una politica per la casa. In questo contesto, bisogna prestare particolare attenzione agli oltre 5 milioni di famiglie che vivono in affitto, quasi meta delle quali è in condizione di disagio abitativo perché paga canoni superiori al 30% del reddito familiare.

Per tali motivazioni, il Gruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera, di cui è componente il deputato anconetano On. Lodolini, ha presentato a firma On. Causi nel Question Time odierno (mercoledi 22 maggio 2013) un'interrogazione specifica al Governo, anche in considerazione del fatto che il Governo ha annunciato una riforma della fiscalità immobiliare. E' importante che in questa riforma si considerino le condizioni non solo delle famiglie proprietarie di case ma anche di quelle che alloggiano in affitto.

Inoltre nei giorni scorsi era stata depositata una proposta, contenuta in un disegno di legge a firma deputati PD Misiani e Causi, co-firmatario Lodolini, il cui obiettivo e' abbattere dallo 0,76% allo 0,4% l´aliquota base per le case affittate a canone concordato (finora prevista solo come facoltà per i comuni e a carico dei loro bilanci), finanziando questa riduzione con un leggero aumento dallo 0,76% allo 0,8% dell´aliquota base sulle abitazioni sfitte. E´ una rimodulazione sollecitata da più parti, che punta ad incentivare la diffusione del canone concordato come strumento principe per calmierare il mercato delle locazioni e aiutare concretamente le famiglie italiane che vivono in affitto.



onorevole lodolini

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-05-2013 alle 18:43 sul giornale del 23 maggio 2013 - 1547 letture