Tagli della Provincia: il personale non ci sta e proclama lo stato di agitazione

L’aria in Provincia era tesa sin da lunedì 3 giugno, quando erano state approvate le linee guida per sanare il bilancio 2013. Nella giornata di martedì 4 giugno, le cose sono addirittura peggiorate, con i dipendenti che hanno proclamato lo stato di agitazione, promettendo di presentarsi lunedì 10 con striscioni e cartelli sotto palazzo S.Filippo per manifestare la loro rabbia.

Il motivo della protesta è la delibera che prevede la riduzione del fondo accessorio e dei relativi oneri riflessi per accesso al fondo di rotazione, anticipati al 2013 rispetto alla previsione.

A questo si aggiungono i tagli alle spese per il personale dipendente, che ammontano a 860000 euro.

Altro motivo di disappunto è l’azzeramento dei buoni mensa.

La delibera, in quanto tale, può ancora essere cambiata; tuttavia il fatto che ci sia il rischio che venga approvata e che tali provvedimenti vengano anticipati di un anno costituisce la principale causa di malcontento fra i lavoratori della Provincia.