Aggressione con l'acido a Lucia Annibali, i Ris iniziano i test decisivi per l'indagine

lucia annibali 1' di lettura 03/06/2013 - Sono iniziati a Roma, nei laboratori dei Ris, le analisi chimiche e delle impronte sui vari reperti prelevati dagli scienziati dell’Arma nel corso del sopralluogo all’appartamento di Lucia Annibali, vittima dell’agguato con l’acido lo scorso 16 aprile e sulle auto di Luca Varani, il pesarese accusato di essere il mandante dell’aggressione.

I Ris stanno analizzando tutti i reperti che hanno prelevato durante la loro trasferta alla fine dell’aprile scorso, a Pesaro, sia nella casa di Lucia di via Rossi sia sulle auto di Varani sequestrate dalla procura, e portati a Roma. Presenti anche l’avvocato Gianluca Sposito, difensore di Rubin Ago Talaban, l’albanese considerato l’autore materiale, e Oscar Ghizzoni, consulente di Luca Varani.

Gli scienziati dell'Arma stanno analizzando le tracce di acido presenti nel tappo a vite per barattoli di conserva ritrovato in casa di Lucia, quelle sul bullone del freno a mano della Smart di Varani (quella che ha cercato di far rottamare il 27 marzo) e quelle su un pezzo di carta con parti annerite a causa dell’acido. Poi seguiranno le analisi delle impronte sul tappo di conserva e sul pacco di sigarette Winston ritrovato nella tasca del passeggero della Smart di Varani. Si continuerà con i finestrini di tutte le auto del pesarese, della prima e seconda Smart e della Porsche.

Intanto Lucia dovrà aspettare ancora un'altra visita dermatologica per decidere se restare nell’appartamento di Parma, dove da alcuni giorni risiede dopo le dimissioni dall’ospedale, o rientrare a Pesaro.






Questo è un articolo pubblicato il 03-06-2013 alle 17:36 sul giornale del 04 giugno 2013 - 2223 letture

In questo articolo si parla di cronaca, pesaro, indagine, test, roberta baldini, cronaca pesaro, acido, news pesaro, luca varani, agguato con acido, ris di roma

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve ? https://vivere.me/NK0





logoEV
logoEV


.