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Senigallia dice no al gioco d'azzardo: Fiore, 'Incentivi per chi rinuncia alle slot'

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mario fiore

Approda oggi in Consiglio Comunale l'ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Mario Fiore (Vivi Senigallia) e Simeone Sardella (Pd) per far aderire Senigallia “Al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”.

Un'iniziativa non solo simbolica ma anche concreta che punta ad introdurre interventi per contrastare il proliferare del gioco d'azzardo. I dati forniti dal dipartimento delle Dipendenze evidenziano che a Senigallia nel 2012 nove persone (di cui 7 uomini) si sono rivolte all'Asur per una patologia legata al gioco. Nel 2013, solo da gennaio a maggio, i pazienti sono già 13. Dati che dimostrano come il fenomeno sia purtroppo in crescita. Per contrastare il fenomeno legato essenzialmente al proliferare di slot machine (la cui autorizzazione spetta solo alla Prefettura) il Comune pensa a dei “premi” per gli esercenti virtuosi.

“L’unica misura che Senigallia può prendere è quella di creare una rete di attività dove chi non installa macchinette viene premiato -ha spiegato Fiore- Sulle vetrine, questi esercizi esporranno il logo della campagna “slottiziamo il comune”, e i gestori avranno alcune agevolazioni: potrebbero non pagare ad esempio la tassa sulle affissioni e il suolo pubblico nel caso di un evento temporaneo. Ci potrebbero essere anche contributi finanziari per il riammodernamento dei locali e delle agevolazioni fiscali sulla Tares. Sarebbe utile anche, se proprio si vuole giocare, controllare che le macchinette siano in regola e comunque inserendo la tessera sanitaria”.



mario fiore

Questo è un articolo pubblicato il 11-06-2013 alle 23:55 sul giornale del 12 giugno 2013 - 3021 letture