Ostra Vetere: tre settimane senza Cup perchè l'impiegato è a Serra

Anche ieri, come mercoledì scorso e come avverrà mercoledì prossimo, il CUP di Ostra Vetere è rimasto chiuso ed inattivo. Il motivo di questo serio disservizio sta nel fatto che l’impiegato addetto all’ufficio di Ostra Vetere è stato “comandato” presso il CUP di Serra de’ Conti per queste tre giornate, a causa della mancanza dell’addetto a tale funzione in quel paese.

In sostanza, a causa di un problema tutto di Serra de’ Conti, la ASUR, su pressante richiesta degli amministratori comunali di quel paese, ha chiuso il servizio di Ostra Vetere per lasciare aperto l’altro. Ciò non è accettabile e se questo è lo spirito con cui i nostri vicini intendono la collaborazione per la realizzazione di servizi comuni, siamo sulla strada sbagliata.

Patto per Ostra Vetere stigmatizza e condanna questo modo di affrontare i problemi, unilaterale e di parte, e si impegna, qualora gli elettori assegnino ai suoi candidati la responsabilità della guida di Ostra Vetere, a contrastare con tutta fermezza questo tipo di scelte. Continuiamo peraltro ad assistere alla sterile polemica dei rappresentanti dell’altra lista, che si contrappone a noi nelle elezioni comunali, sulla chiusura della RSA, chiusura che era stata oggetto di discussione in Consiglio comunale lo scorso 20 novembre e che aveva prodotto un voto unanime del consesso cittadino su di una delibera che individuava i principali obiettivi che Ostra Vetere deve perseguire per salvaguardare i reali livelli di servizio sanitario necessari nel nostro territorio. Un voto unanime, ovvero anche di quei consiglieri che oggi fanno parte della lista che finge di non sapere.

Ci piacerebbe invece vedere anche l’altro candidato sindaco impegnarsi a contrastare questi fatti che lasciano intendere l’avvio di una deriva pericolosa che penalizzerebbe ulteriormente Ostra Vetere a favore di altri comuni. Riuscirà a destarsi dal suo silenzio compiacente verso un’amministrazione, quella del comune vicino, sua amica?