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Cna: ecco le richieste delle imprese ai politici

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massimiliano santini

La Cna di Senigallia ha sottoscritto un “contratto con la politica”. Una sorta di memorandum che le categorie economiche rivolgono ai candidati alle elezioni affinchè si facciano portavoci delle richieste degli artigiani e dei commercianti.

“Il documento ha raccolto il parere di un campione ampiamente rappresentativo delle oltre 1000 imprese del senigalliese nostre associate, le quali a loro volta rappresentano circa un quarto della forza lavoro complessiva della zona -spiega il segretario di Cna Massimiliano Santini- Si tratta quindi di un documento alla cui stesura ha concorso buona parte del nutrito tessuto imprenditoriale locale il quale, se consideriamo solo la forza lavoro occupata nel privato, impiega oltre il 50% del bacino occupazionale della zona”.

Nel dettaglio, il documento si compone di cinque punti che riguardano il recupero della moralità in politica, la revisione in ribasso del carico fiscale e del patto di stabilità, spending review e recupero del sommerso, ripresa dei consumi interni, e il rapporto con l'Europa.

“Fermo restando che le imprese hanno confermato di approvare il principio cardine della moralità fiscale e sociale, secondo il quale è necessario pagare tutti per pagare meno, tuttavia è necessario ridurre Iva, Irap, Irpef, Ires, Tares, Imu, addizionali Irpef e suolo pubblico e insegne -aggiunge Santini- chiediamo inoltre lo snellimento dell’apparato burocratico, incentivando l’accorpamento dei sevizi comunali tra municipalità limitrofe, il recupero del nero intervenendo soprattutto nei grandi flussi finanziari che sfuggono al fisco e non solo nella sanzione dello scontrino fiscale, la completa detraibilità delle spese da parte dei privati per prestazioni erogate da imprese e professionisti. L'economia va rimessa in moto incentivando i consumi. Per questo occorre che le banche tornino a supportare l’economia erogando finanziamenti a famiglie e imprese, e occorre anche incrementare gli incentivi alle imprese per meriti progettuali, con particolare riguardo verso gli attuali e futuri ambasciatori del made in Italy.





massimiliano santini

Questo è un articolo pubblicato il 18-02-2013 alle 19:30 sul giornale del 19 febbraio 2013 - 1029 letture