Consiglio Comunale: in aula la questione morale, opposizione divisa

Sessione consiliare conclusa in prima battuta, mercoledì sera. All'ordine del giorno la “questione morale” con la richiesta dell'opposizione di dimissioni del sindaco.

La richiesta di dimissioni del primo cittadino, presentata da un ordine del giorno del consigliere Roberto Paradisi del Coordinamento Civico, fa seguito alla vicenda legata all'incarico affidato dal comune alla Geomarine srl, di cui è proprietario l'ex capogruppo del Pd Lorenzo Magi Galluzzi che poi si è dimesso. La pratica è stata respinta con 17 voti contrari e con 6 voti a favore, quelli di una parte della minoranza. A sorpresa, ad astenersi dalla votazione sono stati, oltre naturalmente al primo cittadino, anche Massimo Marcellini, Alessandro Cicconi Massi e Gabriele Cameruccio del Pdl-ppe e Maurizio Perini dell'UDC.

Nella seduta, che si è conclusa con l'approvazione delle altre pratiche di natura squisitamente tecnica riguardante l'Imu e il regolamento edilizio, ha però tenuto banco la questione relativa ai profughi cui il presidente del Consiglio Comunale Enzo Monachesi ha dato voce concedendo la lettura della loro lettera di “appello” affidata al consigliere di Rifondazione Luigi Rebecchini, evitando così possibili tensioni in aula.

“I profughi presenti in aula hanno tenuto un atteggiamento rispettoso della sede istituzione e del Consiglio Comunale che era in corso -commenta il presidente Enzo Monachesi- sapevamo della loro presenza tra il pubblico e abbiamo concordato le modalità più consone di intervento per dare voce alle loro richieste. Quello che non volevamo era che si creassero inutili tensioni e che il Consiglio Comunale venisse interrotto incappando così in un reato perseguito dal codice penale”.

Il prossimo impegno civico sarà la presentazione del report legato all'attività del Consiglio Comunale per il 2012. Nell'occasione verrà anche fatto il punto sul bilancio di metà mandato amministrativo della civica assise.