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Il Comitato promotore della Costituenda Banca di Fabriano e Vallesina incontra i marchigiani a Roma

3' di lettura 25/10/2012 - L’hotel Trilussa di Roma ha fatto da cornice all’incontro di ieri, 24 ottobre, della costituenda Banca di Credito Cooperativo con i marchigiani emigrati nella capitale. Dopo un incontro avvenuto qualche mese fa con la Sig.ra Pina Gentili, una delle massime esponenti del Cesma (Centro Studi Marche), si è deciso di affrontare la prima trasferta della costituenda banca per far conoscere questo nuovo progetto.

Il Cesma è un associazione composta principalmente da marchigiani, che hanno ancora un forte attaccamento alla loro terra di origine. Vuole essere un centro che possa mantenere unite le persone, un aspetto molto difficile nella grande città. Il fiore all’occhiello delle manifestazioni del Cesma è rappresentato dall’annuale cerimonia del ‘Marchigiano dell’anno’, ora giunta alla 25a edizione, nella quale vengono premiati, con la consegna del ‘Picus del Ver Sacrum’, personaggi marchigiani distintisi nei vari settori di attività sociali, culturali, imprenditoriali: ciò con l’intento di dare un grandioso e meritato lustro alla ‘Marchigianità’.

Dopo una breve introduzione del portavoce del Cesma, Pina Gentili ha passato la parola al Presidente della costituenda Banca Sergio Latini. ‘Perché siamo a Roma? - domanda il Presidente - Perché crediamo che sia nostro dovere coinvolgere tutti coloro hanno un grande amore per il territorio marchigiano, e per chi lo vorrebbe rivedere rinascere’. ‘La nostra nuova banca ha tutte quelle caratteristiche che rispecchiano il carattere del marchigiano: operoso, silenzioso, lavoratore e risparmiatore – continua Enrico Porcarelli esponente del comitato promotore’. Lo scopo del comitato promotore è stato quello di far conoscere il nuovo progetto e portare a conoscenza anche della situazione economica che il fabrianese in primis sta soffrendo negli ultimi anni. ‘Può essere considerata la crisi nella crisi nel nostro territorio, che sicuramente sta soffrendo più delle altre zone’, sottolinea Enrico Porcarelli.

Lo scopo della Costituenda Banca rimane quello di rilanciare il territorio e le sue capacità, cercare di far drenare la ricchezza in un unico istituto di credito, per poter finanziare quelle nuove attività che meritano il sostegno della comunità. Le banche di credito cooperativo sono associazioni di persone, dove sono le stesse a fare la differenza, e crediamo sia l’unico istituto che possa star vicino ad un territorio in un momento così difficile. Dopo aver concluso la presentazione del progetto si sono susseguite una serie di domande, curiosità, interventi. ‘Colpiti da quanto calore e curiosità siamo stati accolti - dichiara il Presidente - i complimenti e la partecipazione della comunità marchigiana a Roma ci conferma ancora di più che stiamo andando nella direzione giusta.’ La capitale ha dato un ottima risposta, con un’interazione che rimarrà nel tempo, ma senza dimenticare che questo istituto di credito nasce per il territorio locale e qua vuole rimanere, cercando di colmare quello spazio dove gli istituti maggiori rimangono latitanti.


   

da BCC Fabriano e Vallesina
Comitato Promotore






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-10-2012 alle 15:01 sul giornale del 26 ottobre 2012 - 1001 letture

In questo articolo si parla di economia, bcc, fabriano, Vallesina, bcc fabriano

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