Maltempo: preoccupa il fiume Metauro, aggiornamenti in diretta

Il Metauro continua a far paura. A causa della pioggia incessante, il livello dell'acqua del fiume sta continuando a salire di ora in ora. Aggiornamenti in diretta:

La situazione più preoccupante è quella di Calcinelli di Saltara e di Camminate, la polizia municipale sta monitorando con 4 pattuglie la zona Fano-Torrette, soprattutto nei pressi del ponte Metauro e nel ponte dell'autostrada a Caminate. Anche in città si registano diversi problemi, soprattutto allagamenti e smottamenti.

Il sottopasso del Lido è stato chiuso per allagamento, ma risulta allagato anche quello della stazione ferroviaria, mentre il Torrente Arzilla registra una costante crescita.

Intorno alle 19, a Cerbara è straripato il fiume Metauro ed è stato chiuso il ponte. Tre famiglie di Calcinelli, che abitano nella zona vicina agli argini del fiume, sono a rischio evacuazione. E' stato chiuso il potabilizzatore di Tavernelle, possibili interruzioni di acqua potabile in gran parte dei paesi della Valle del Metauro per la giornata di domani.

Alle 19.30 a Cartoceto si registra il crollo di una parte delle vecchie mura del paese. Tra Ponte Sasso, Torrette e Marotta, si segnalano almeno 15 cm di acqua sulla strada.

Il Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Matteo Ricci, sul suo profilo Facebook si dice: "Preoccupato per i nostri fiumi. La situazione è sotto controllo e per il momento solo due case sono state evacuate per sicurezza. Speriamo cali l'intensità della pioggia nelle prossime ore. I tecnici e i volontari stanno facendo un lavoro straordinario, grazie".

La segreteria del Fronte di Azione Popolare Pesaro Urbino critica il comportamento del Presidente Matteo Ricci: "L'intera Provincia è sotto stato d'emergenza idrogeologica ed il Presidente Ricci corre a Lecco a fare campagna elettorale a Bersani. Un comportamento tanto irresponsabile quanto vergognoso".

Alle 20, nota ufficiale della Protezione Civile delle Marche che "sta monitorando lo stato dei fiumi, in particolare nel centro-nord, a rischio di esondazione per le abbondanti piogge che stanno cadendo sulla regione. 'Sorvegliati speciali' sono il Foglia e il Metauro, nel Pesarese. Interessati da piene straordinarie anche il Misa e l'Esino (dove la piena però è in diminuzione). Per il momento non si registrano situazioni emergenziali".

Anche Alessio Casagrande e Francesco Cangiotti di PesaroUrbinoMeteo.it intervengono a proposito: "Piove ormai in maniera incessante da oltre 24 ore su tutto il territorio provinciale e la situazione nel corso della notte non sembra poter migliorare. Un fronte nuvoloso molto intenso sembra infatti "bloccato" e sta scaricando un'enorme quantità d'acqua tra Toscana, Umbria e Nord-Marche. Le cause sono da attribuire alla presenza di un'alta pressione di blocco sull'est europero che determina lo stazionamento del sistema perturbato. Ecco alcuni accumuli in alcune località provinciali: Urbino: 130 mm, Trasanni: 142 mm, Acqualagna: 128 mm, Fano 100 mm, Cagli 114 mm. Un miglioramento avverrà solo nella giornata di domani, in particolare dal pomeriggio. Vista la situazione si raccomanda la massima attenzione per quanto concerne il rischio idrogeologico e il livello dei corsi d'acqua che, nelle prossime ore, raggiungeranno il picco massimo, in particolare nel medio e basso corso. Non sono escluse locali esondazioni".

Attorno alle ore 23 è smesso di piovere su tutto il tratto costiero della provincia di Pesaro e Urbino, mentre nelle zone più interne la pioggia è cessata di cadere circa un'ora dopo. Il miglioramento del meteo ha fatto rientrare lo stato di emergenza e in molti hanno tirato un sospiro di sollievo, ma permane comunque l'allerta di tutte le autorità. Nella notte i Vigili del Fuoco hanno lavorato senza soluzione di continuità sia per monitorare lo stato dei corsi d'acqua che per liberare scantinati completamente allagati.

Nella zona compresa tra Marotta e Metaurilia l'acqua è defluita quasi del tutto dalla strada statale attorno alle ore 2:00, in diversi tratti della carreggiata interessata dagli allamenti è stata anche posta una segnaletica provvisoria per avvertire gli automobilisti dei vari pericoli. Alla stessa ora il fiume Metauro, monitorato un centinaio di metri prima della foce, è a circa un metro dagli argini e poco meno di un metro e mezzo dal ponte della statale.


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