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Sassoferrato: al via la 62° Rassegna Internazionale d'Arte/Premio 'G.B.Salvi'

3' di lettura 19/09/2012 - E’ nel segno dell’originalità e in perfetta sintonia con la sua migliore tradizione la nuova edizione della Rassegna Internazionale d’Arte/Premio 'G.B. Salvi', prestigioso evento espositivo dedicato alle arti visive, che ospita annualmente opere di pittura, grafica, scultura, fotografia ed altro ancora, 'firmate' sia da grandi maestri dell’arte contemporanea, sia da artisti di consolidata esperienza, così come da giovani autori e da talenti emergenti.

Giunta alla 62^ edizione consecutiva, la manifestazione, curata quest’anno dalla prof.ssa Silvia Cuppini, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, si inaugura il 21 settembre 2012 - ore 18,00 - a Palazzo degli Scalzi. Due le sedi espositive della manifestazione, quella del seicentesco ed elegante edificio situato nel cuore del centro storico della città sentinate, Palazzo degli Scalzi, appunto, e quella tradizionale di Palazzo della Pretura, che ospitano fino al 4 novembre oltre 200 opere appartenenti a 61 artisti. Questa nuova edizione, denominata Atelier del contemporaneo, si articola su tre momenti espositivi. «Atelier - spiega la curatrice - definisce sia lo spazio operativo dell’artista che quello dello stilista. “È di moda”, “è alla moda” ciò che appartiene al contemporaneo, la Moda è il principale attributo di ciò che si vuole delineare come cultura contemporanea».

L’Atelier del contemporaneo è, dunque, un contenitore di eventi, il primo dei quali, Abiti su misura, riunisce 47 artisti che hanno scelto nel tempo lo sguardo critico di Silvia Cuppini e che espongono nella sede della Pretura, costituendo il nocciolo della Rassegna/Premio. Nella stessa sede trova spazio una sezione denominata Shorts, dedicata ad artisti - in totale 13 - che in varie occasioni sono risultati vincitori di premi o che operano con continuità sul territorio. Un altro grande momento espositivo della manifestazione è costituito dalla mostra monografica dedicata a Guelfo Bianchini (Fabriano 1937 - Roma 1997), che si sviluppa su due sezioni, una delle quali, Le trame di Guelfo, allestita nello stesso Palazzo della Pretura, raccoglie i grandi “teleri”, alcune minuscole sculture e nove piccole tele. Un’esposizione, quella dell’artista fabrianese, che trova il suo dispiegarsi a Palazzo degli Scalzi con la sezione Guelfo, sul filo dello sguardo, che raccoglie i lavori più intensamente narrativi della sua produzione e quelli più segreti: una sessantina di opere fra cui le piccole creature di cui fa parte il Volficano, con cui l’artista si identifica pienamente - una mano che racchiude un occhio, sguardo e operatività in contemporanea - e che costituisce il “Leitmotiv” della sua mostra.

Come vuole la tradizione più antica, l’evento si configura anche come Premio, in quanto ad alcuni artisti ritenuti meritevoli verranno assegnati riconoscimenti sulla base del giudizio di merito espresso da una qualificata Giuria. Come da tradizione, l’evento artistico verrà “impreziosito”, da un pregevole catalogo che ne riassume tutti gli aspetti (dalle immagini delle opere esposte, ai contenuti critici, alle biografie degli artisti presenti). Il catalogo verrà pubblicato e presentato durante il percorso espositivo, precisamente il 27 ottobre, proprio per consentire la documentazione fotografica delle installazioni eseguite dagli artisti. Nell’occasione verranno consegnati i premi ai vincitori. Un’iniziativa artistica di alto spessore, dunque, legata alla creatività del territorio, ma di ampio respiro, organizzata dal Comune di Sassoferrato con il contributo di Regione Marche, Provincia di Ancona, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e con la collaborazione della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2012 alle 12:07 sul giornale del 20 settembre 2012 - 1944 letture

In questo articolo si parla di cultura, sassoferrato, Comune di Sassoferrato, opera di guelfo

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