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Mangialardi sulle polemiche per i fuochi: 'La scelta migliore possibile. Ecco perché

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Maurizio Mangialardi

Fuochi d'artificio tra le polemiche ma la spiaggia di velluto fa comunque il sold-out. In 30 mila si sono riversati in spiaggia e sul lungomare per vedere il cielo illuminarsi. Il consueto spettacolo di fine estate quest'anno però ha fatto discutere.

Per la prima volta i fuochi sono stati “sparati” dalla cupola della Rotonda e non più dal molo. Una novità che ha lasciato a bocca asciutta quanti erano abituati riversarsi sul lungomare di ponente per ammirare lo spettacolo pirotecnico. Di qui le numerose proteste oltre che per un'esibizione, a detta di molti, più breve e meno d'effetto rispetto al passato. A difendere con forza le scelte dell'Amministrazione è il sindaco Maurizio Mangialardi che spiega le ragioni di una scelta che potrebbe sembrare impopolare.

“Non ho avuto la minima esitazione nello scegliere fra uno spettacolo al molo che sarebbe stato di scarsissima qualità e il cambiamento alla Rotonda -spiega Mangialardi- per i fuochi abbiamo speso 6 mila euro a fronte dei 20 mila degli anni passati. Per realizzare uno spettacolo del genere ad un costo così esiguo abbiamo trovato un compromesso con la ditta organizzatrice (la Fonti Pirotecnica di Riccione) che voleva la Rotonda come location per lo spettacolo. In un momento di grave crisi, dove le nostre imprese edili sono ferme, dove non possiamo investire neanche un euro e dove non possiamo pagare le imprese appaltatrici, moralmente non era pensabile spendere un euro in più”.

Per Mangialardi le critiche ai fuochi sono state ingenerose e lanciate “di petto”. “Sono molto di spiaciuto per i cittadini e quanti si sono recati sul litorale di ponente non riuscendo a vedere i fuochi -aggiunge Mangialardi- in tutti i manifesti e locandine pubblicitarie quest'anno è stato ben messo in evidenza che i fuochi sarebbero stati fatti alla Rotonda e dunque si capiva quale poteva essere la posizione per vederli. Evidentemente la novità non è stata adeguatamente sottolineata e di questo mi rammarico”.

Diverso invece l'approccio con gli operatori del lungomare di ponente, che lamentano un trattamento di “serie b”. “Non si misura il successo di una stagione su un singolo evento -sottolinea il primo cittadino- il lungomare nord ha ospitato grandi eventi come la festa hawaiana del Jamboree con 60 mila persone e non è vero che non ci sono state manifestazioni. In quanto all'accessibilità dei fuochi alla Rotonda, è bene ricordare che il lungomare di levante così come il porto e il piazzale della Libertà sono aperti tutti e i fuochi sono stati uno spettacolo per tutti. Il prossimo anno? Con queste condizioni economiche la scelta sarebbe riconfermata, magari con una migliore informazione”.



Maurizio Mangialardi

Questo è un articolo pubblicato il 22-08-2012 alle 23:31 sul giornale del 23 agosto 2012 - 2266 letture