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Referendum 'Tagli alle indennità dei politici', bene l'afflusso in Ancona. Raccolte ad oggi 120 firme

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Voto referendum

Il Referendum abrogativo sui 'Tagli alle indennità dei politici' ovvero per tagliare gli stipendi parlamentari, sta andando bene in Ancona. Afflusso, dunque, positivo nella città dorica: raccolte ad oggi già 120 firme. Un referendum in corso in ogni comune d'Italia, dove é disponibile il modulo per votare. E Chissà se a fine luglio si raggiungerà il quorum. Comunque vada le firme potranno essere consegnate in Cassazione solo a gennaio.

Fino al 27 luglio in tutti i comuni d'Italia sarà possibile, con una semplice firma, partecipare ad un referendum abrogativo, anche se parziale, sulla legge per l'indennità parlamentare. Un'iniziativa promossa da Unione Popolare che afferma di aver raggiunto già 200 mila firme in tutta Italia. Ad oggi in pochi ne sono a conoscenza, quasi come questo referendum fosse passato in "sordina" nello stivale italiano. Ma in Ancona, invece, pare distinguersi: l'afflusso sembra andare bene. Raccolte, infatti, a venerdì 13 luglio già 120 firme dall'inizio del Referendum.

Il Referendum abrogativo (info al sito di Unione Popolare o su www.referendumprivilegipolitici.com) in questione andrebbe a modificare, in particolare, l'art. 2 della Costituzione Legge 1261 del 1965 che determina l’indennità spettante ai membri del Parlamento. Il taglio eliminerebbe ai parlamentari italiani il rimborso non solo sulla diaria, ma anche sulle spese di soggiorno nella Capitale, una spesa che ammonta a circa 3500 euro al mese per ogni singolo parlamentare. Nonché l'abrogazione dell’esclusione dal divieto di cumulo con le indennità e non solo. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile: 500 mila firme entro fine Luglio. Anche se solo entro l’autunno 2013 la Suprema Corte verificherà il numero e la legittimità delle firme.

Ma nonostante pare andar bene la raccolta firme nel Comune di Ancona. Chissà se molti cittadini anconetani e non solo sono a conoscenza che nel nostro paese e nei nostri comuni a partire dal Capoluogo dorico sia presente questo Referendum, apparentemente poco conosciuto e diffuso quasi esclusivamente via web.

Ma il refendum passerà solo se firmeranno 500 mila italiani. Dunque é diritto di ogni cittadino sapere e recarsi, nell'eventualità e volontà di apporre questa firma, nel proprio comune di residenza, quindi anche in Ancona, come in tutti i comuni limitrofi, sarà possibile votare.

Ecco sotto tutti i quesiti del referendum abrogativo ed i prossimi referendum promossi da Unione Popolare.

L'ufficio comunale competente nel comune di Ancona rispetterà il seguente orario:

Lun-ven 9-13 mattina

mart 9-13 mattina e pomeriggio 15-17

giovedì 9-16 (orario continuato)





Voto referendum

Questo è un articolo pubblicato il 13-07-2012 alle 13:48 sul giornale del 14 luglio 2012 - 5888 letture