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Fiera di Sant'Agostino: riduzione della tariffa per gli ambulanti, non basta

3' di lettura
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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


I costi insostenibili per gli ambulanti della Fiera di Sant'Agostino a fronte della generale recessione e del grave calo dei consumi hanno messo a rischio l'edizione 2012. Confcommercio e Confesercenti dopo un anno di lavoro congiunto hanno ottenuto la riduzione della tariffa per i propri associati.

Nel corso dei tre incontri preliminari tra l'assessore alle attività economiche Paola Curzi, Confcommercio e Confesercenti la tariffa per il 2012 è stata ribassata del 30% rispetto all'anno precedente passando dagli 833 euro circa ai 650 euro. Ma questo ribasso non soddisfa le due associazioni di categoria che con l'incontro di martedì con l'assessore Curzi vorrebbero una ulteriore riduzione del 10% per arrivare alle stesse tariffe del 2010.

Il nostro obiettivo è quello di tornare alle tariffe del 2010 per permettere agli ambulanti di respirare e sopravvivere- spiegano i direttori regionali di Confcommercio Massimiliano Polacco e di Confesercenti Ilva Sartini- Abbiamo intrapreso una battaglia comune per sensibilizzare ulteriormente l'amministrazione comunale sulle problematiche che affliggono il commercio su aree pubbliche e trovare insieme soluzioni che siano una sintesi tra il bisogno del luogo quindi dell'amministrazione che ha le sue problematiche e quello degli operatori”. “Vogliamo riportare le tariffe ai livelli del 2010 -continua Polacco- E vogliamo migliorare anche i luoghi del mercato per renderlo ancora più attraente di quello che è già”.

Il problema della Fiera di Sant'Agostino infatti era nato al termine della scorsa edizione quando gli ambulanti avevano annunciato il possibile forfait per l'edizione 2012. Dei 500 ambulanti la maggior parte non ha ancora confermato la propria presenza ma la Fiva Confcommercio in sede di conferenza Unificata con la Regione ha attenuto un'intesa per il rinnovo della licenza. L'anzianità di servizio sarà il primo criterio di valutazione per il rinnovo dellalicenza ambulante anche in vista dei 200 ambulanti pronti ad entrare nel mercato.

Siamo disposti al dialogo e al confronto ma dobbiamo tenere conto del bilancio 2011 e del patto di stabilità che condiziona anche le scelte comunali- sottolinea l'assessore Paola Curzi- L'occupazione del suolo pubblico c'è e per gli ambulanti è stata applicata una riduzione del 50% sulla tariffa intera per chi resta dai 15 ai 30 giorni mentre quelli del mercato settimanale che restano oltre i 31 giorni pagano il 25% della tariffa intera. Siamo intervenuti anche sulla delibera del 2008 in merito al recupero delle spese. Con questa modifica un posteggio in zona centrale di 30mq ha un costo per l'ambulante di 130 euro (applicati nel 2012) contro i 186 euro del 2011. In seguito ridefiniremo le tariffe in funzione dei bilanci e dell'andamento delle attività economiche stesse, nel limite del rigore del bilancio comunale". Per quanto riguarda ulteriori modifiche bisognerà aspettare quindi il prossimo anno ma Confcommercio e Confesercenti non smettono la loro battaglia.





Questo è un articolo pubblicato il 10-07-2012 alle 23:59 sul giornale del 11 luglio 2012 - 1024 letture