Puntano un coltello alla gola di una prostituta e le rubano 110 euro, arrestati tre giovani

Puntano un coltello alla gola di una prostituta per rubarle i soldi e un pacchetto di sigarette. E' quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì a Senigallia.

Una donna con accento straniero, poco prima della mezzanotte ha chiamato il locale Commissariato di Polizia raccontando di essere in via Galilei in compagnia di una sua amica, anch'essa prostituta, alla quale tre ragazzi avevano portato via il denaro minacciandola con un coltello.

Raggiunto con tempestività il luogo indicato dalla donna, grazie anche al rafforzamento dei servizi notturni disposti dal questore di Ancona De Felice al fine di contrastare il fenomeno dei furti in appartamento, gli agenti provvedono all'identificazione delle due rumene di 19 anni, ufficialmente domiciliate a Torino ed entrambe prostitute.

Raccolte quindi le informazioni utili riguardo ai rapinatori e all’auto a bordo della quale si sono dileguati partono le ricerche e dieci minuti dopo l'auto dei rapinatori è stata intercettata e bloccata da un’altra volante della polizia in un altro punto della città. A bordo della Fiat Grande Punto quattro ragazzi già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati e consumo di sostanze stupefacenti.

Soltanto tre di loro però, come confermato dalla vittima, erano presenti al momento della rapina. Si tratta di S. J., 20enne di Senigallia, che apparentemente solo a bordo della sua auto avrebbe avvicinato la prostituta in strada concordando con lei una prestazione sessuale per 40 euro. Dopo averla fatta salire in macchina il giovane, invece di dirigersi nel luogo indicato dalla ragazza, avrebbe raggiunto una piazzola buia posta lungo il bordo di una strada secondaria dove ha fatto uscire dal bagagliaio della Fiat Grande Punto i suoi due complici. A questo punto C. M., 19enne di Senigallia avrebbe immobilizzato la ragazza puntandole un coltello alla gola. Mentre lo stesso le cercava il denaro nella biancheria intima l’altro complice J. Y. , 20enne nato a Cagliari e domiciliato a Pesaro, avrebbe afferrato la borsetta della ragazza sottraendo dal suo interno tutto il denaro contante, per un totale di 110 euro, e un pacchetto di sigarette.

Dalla successiva perquisizione dei tre giovani rapinatori e dell'auto, gli agenti hanno rinvenuto il coltello, un rotolo di nastro adesivo da elettricista, un paio di forbici, l denaro e anche il pacchetto di sigarette. Inoltre addosso a due di loro gli agenti hanno trovato anche alcuni quantitativi di hashish. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, salvo il denaro che è stato restituito poco dopo alla vittima. I tre ragazzi sono stati arrestati per rapina aggravata e condotti alla casa circondariale di Ancona.