contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > CRONACA
comunicato stampa

Civitanova: sospetto 'primo' caso di ebola in Italia, donna trasferita a Torrette. Il centro si coordinerà con lo Spallanzani

1' di lettura
1483

Ebola virus

Di ritorno dal Paese d’origine, la Nigeria, la donna 42enne ha presentato sintomi compatibili per l’attivazione del protocollo sanitario di allerta emanato nei giorni scorsi dalla Regione Marche.

Nella mattina di martedì 9 è stata visitata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche la signora E.L. di 42 anni, di origini nigeriane, ma residente nelle Marche da molti anni la quale, dopo sei giorni dal rientro in Italia dal suo paese di origine, ha manifestato febbre superiore a 38° C, dolori muscolari, nausea e vomito.

Poiché la paziente ha sintomi compatibili anche con l’esordio della malattia causata dal virus ebola ed è rientrata in Italia da meno di ventuno giorni (periodo massimo di incubazione), il caso ha le caratteristiche per la attivazione del protocollo di allerta per la verifica di casi sospetti che la Regione Marche ha emanato recentemente a seguito delle direttive nazionali. Nel caso in cui il sospetto di ebola venisse confermato, verrebbe eseguita la profilassi anche nai confronti dei suoi familiari.

La donna, identificata, è stata trasferita presso la “Divisione di Malattie Infettive emergenti e degli immunodepressi” degli Ospedali Riuniti di Ancona, punto unico di ricovero regionale in tali circostanze. Il centro regionale si coordinerà, secondo le necessità, con il centro di riferimento nazionale Spallanzani di Roma. Nella serata di martedì è arrivata la notizia che dalle prime analisi effettuate all'ospedale di Ancona la donna sarebbe affetta da malaria e non ebola. Il verdetto finale comunque arriverà da Roma.



Ebola virus

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-09-2014 alle 13:33 sul giornale del 10 settembre 2014 - 1483 letture