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Calcio, Ascoli concreto e spietato contro L'Aquila, nel segno di Perez

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Una splendida atmosfera sugli spalti accoglie l’Ascoli nel match casalingo contro L’Aquila, atteso per confermare il buon inizio di stagione da parte degli uomini di Petrone.Il pubblico di casa e la Curva Sud meritano una citazione particolare per l’incessante sostegno che hanno dato ai loro beniamini durante tutta la gara.

Uno spettacolo nello spettacolo che fa da cornice ad una splendida partenza dei bianconeri, già al 5’ in vantaggio con Perez, bravo a deviare in rete il diagonale di Berrettoni respinto da Zandrini. Da sottolineare la splendida azione di Chiricò che ha propiziato la rete del vantaggio. Il fantasista sarà uno dei migliori della gara. Una timida reazione della squadra di Pagliari arriva al 12’ con un tiro da fuori di Perpetuini, che Lanni neutralizza con facilità.

Gli abruzzesi cambiano atteggiamento e al 21’ una penetrazione in area di Sandomenico mette in apprensione la retroguardia bianconera. Mengoni interviene e sventa la minaccia. Lo stesso Mengoni al 27’ va vicino al raddoppio tentando un colpo di tacco su punizione tagliata di Berrettoni. Perez da pochi passi non riesce nel tap-in, strattonato da Zaffagnini. Ascoli padrone del campo, ma al 31’ Sandomenico fa partire un gran destro che si stampa sulla traversa. Il brivido scuote l’Ascoli che, sul capovolgimento di fronte, trova il raddoppio di nuovo con Perez, alla terza rete in campionato. Svarione difensivo di Zaffagnini che mette il bomber bianconero a tu per tu con Zandrini. Sinistro secco e 2 a 0.

L’attaccante pugliese, autore di un inizio di campionato folgorante, è uno degli uomini più pericolosi per i bianconeri, sempre in agguato su ogni palla che vaga in area di rigore. Al 36’ L’Aquila cerca la reazione con Corapi che ci prova con una sassata dalla distanza, ma Lanni si fa trovare pronto. Il Picchio concede poco o nulla agli uomini di Pagliari, che si affidano a delle velleitarie conclusioni dalla distanza piuttosto sterili. Abruzzesi che sembrano privi di idee ma non di orgoglio. In chiusura di tempo, una splendida punizione di Pirrone sibila a pochi centimetri dall’incrocio dei pali e, poco dopo, Mustacchio scalda i guantoni a Pedrelli che devia in corner.

Nel secondo tempo, L’Aquila sostituisce subito due uomini, Perna e Sandomenico e si rende pericoloso con Corapi al 54’ che prova un gran tiro al volo su assist di Mancini. L’Ascoli sembra in totale controllo del match e sfiora il terzo goal con Berrettoni che svetta di testa su un cross di Mustacchio ma trova la risposta di Zandrini. Poco dopo, al 70’, Gualdi appena entrato al posto di uno scatenato Chiricò si divora il 3 a 0 sugli sviluppi di un contropiede. L’Aquila che si affaccia ogni tanto dalle parte dell’area bianconera.

Al 72’ lo fa con Corapi, che non sfrutta uno svarione della difesa ascolana e, dall’altezza del dischetto, non riesce ad accorciare le distanza, complice anche il ‘’muro’’ di Gualdi. La partita scivola senza particolari emozioni verso il suo epilogo, con un Ascoli che è sembrato nettamente superiore alla squadra abruzzese.

A due minuti dal termine, però, Pacilli riapre i discorsi con un goal che alimenta le speranze dei rossoblu, ma non c’è più tempo.

Finisce 2-1 e i bianconeri portano a casa 3 punti meritatissimi.

ASCOLI: Lanni, Pelagatti, Avogadri, Pirrone, Mengoni, Mori, Chiricò (67’ Gualdi), Addae, Perez, Berrettoni (86’ Altinier), Mustacchio (79’ Rossi), A disposizione: Ragni, Cinaglia, Rossi, Carpani, Gualdi, Giovannini, Altinier. Allenatore: Petrone

L'AQUILA: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, Perpetuini (66’Ceccarelli), Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, Perna (46’ Mancini), Pacilli, Sandomenico (46’ De Francesco). A disposizione: Cacchioli, Maccarrone, Karkalis, Zappacosta, De Francesco, Mancini, Ceccarelli. Allenatore: Pagliari

MARCATORI: 5’ Perez, 32' Perez, 88' Pacilli (AQ)

AMMONITI: Pedrelli (AQ), Perpetuini (AQ), Mengoni (A), Perez (A), De Francesco (AQ)





Questo è un articolo pubblicato il 06-09-2014 alle 16:21 sul giornale del 08 settembre 2014 - 1695 letture