Anno scolastico 2014-2015, lunedì suona la campanella per 4.325 alunni

Addio alle cosiddette 'classi pollaio' per l'anno scolastico 2014-2015. I 4.325 alunni di elementari e medie ( -34 rispetto l'anno scorso), che lunedì iniziano il nuovo anno scolastico, troveranno un piano didattico di qualità, edifici scolastici sistemati e ristrutturati ma soprattutto classi meno numerose (21,2 alunni in media).

“La lieve flessione subita dalla popolazione scolastica, che si concentra prevalentemente nel segmento della scuola media (- 61) e riguarda tutti i quattro istituti comprensivi,compensata dalla crescita degli iscritti alla scuola primaria (+37), ci permette di garantire ai ragazzi una maggiore opportunità di interazione e di apprendimento- osserva il sindaco Maurizio Mangialardi- evitando così le cosiddette 'classi pollaio'”. Lieve flessione anche per la scuola dell'infanzia, che rispetto allo scorso anno scende di 2 iscritti nel segmento statale e di 8 nella paritaria 'San Vincenzo' dove, a fronte della chiusura della scuola 'Ada Bianchi', le sezioni passano a 6 per “riuscire ad assorbire tutto il personale docente e tutti i bambini ed avviare la 'sezione primavera' che accoglierà i bimbi di 2-3 anni”- conferma il direttore Don Gesualdo Purziani.

In diminuzione infine il numero degli alunni stranieri (-41) che, però, quest'anno sono presenti in maniera omogenea in tutti gli istituti scolastici cittadini. “Il calo- spiega il primo cittadino- è dovuto in parte alla riduzione di famiglie stranieri residenti in città ma anche al crescente numero di persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana”. “Inoltre,- prosegue il dirigente Maurizio Mandolini- la loro presenza non è più concentrata solo in alcuni istituti. Questo aumenta e facilita l'integrazione, già ben sviluppata in città, tra le diverse etnie presenti”.

Immutata per l'anno scolastico 2014-2015, che prende il via lunedì e si concluderà il 10 giugno 2015 (per la scuola dell'infanzia il 30 giugno), l'organizzazione del servizio di refezione che partirà il 22 settembre: i pasti per le scuole dell’infanzia e primarie (menù primavera-estate e menù autunno-inverno) saranno prodotti dai cuochi comunali in due centri cottura (Pascoli e Borgo Catena) mentre per le scuole medie continueranno a essere prodotti dalla Cimas nello stesso centro cottura di Borgo Catena. “Il tutto in ambienti a norma e dotati delle migliori attrezzature per garantire una sempre maggiore qualità degli alimenti- sottolinea l'assessore all'istruzione Stefano Schiavoni- Qualità garantita ulteriormente dai due menù diversificati”.

Non sono previsti incrementi tariffari a carico delle famiglie e sono confermati la riduzione del 50% del prezzo del buono pasto per il secondo figlio e l’esonero per il terzo. “Stiamo anche vagliando la possibilità di estendere fino alla fine dell’anno l’esenzione dei buoni pasto e delle rette ai residenti delle zone colpite dall’alluvione”- fa sapere il sindaco. Buoni pasto in distribuzione all'Economato di via Leopardi, all'Infopoint di Senigallia ed a quello di Marzocca.

Per quanto concerne il trasporto scolastico, con prezzo invariato di biglietti ed abbonamenti, è stata confermata la capillare raccolta degli alunni nelle frazioni ed intensificate le corse delle linee urbane in coincidenza degli orari di ingresso e di uscita dagli istituti.

”Nonostante le difficoltà dettate dalla difficile congiuntura economica l'Amministrazione comunale è riuscita a mantenere e garantire tutti i servizi con costi minori e qualità maggiore- evidenziano Mangialardi e Mandolini- Aumentando inoltre le risorse per l'offerta formativa scolastica”. Ma, a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico, ad avere gli occhi puntati sono ovviamente gli edifici scolastici maggiormente colpiti dall'alluvione dello scorso 3 maggio.

"Nel corso dell’estate, grazie anche alla collaborazione di tante famiglie e associazioni, sono stati realizzati interventi ordinari e straordinari in tutti gli edifici scolastici- assicura l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Memè- Interventi che garantiranno il regolare avvio del nuovo anno scolastico in tutti gli istituti, compresi quelli più colpiti come nel caso della primaria Leopardi e della scuola dell’infanzia San Gaudenzio. Continua poi la graduale messa a norma di tutti gli edifici scolastici per l’adeguamento alle normative sismiche e antincendio".

“Se lo scorso 4 maggio il regolare avvio dell’anno scolastico 2014-2015 sembrava un’utopia, oggi – conclude il primo cittadino - si può affermare che il nostro sistema scolastico non solo è pronto a ripartire in condizioni di assoluta normalità, ma addirittura con servizi migliorati”.

Immancabile l'augurio del sindaco Mangialardi per il nuovo anno scolastico, ormai alle porte, al personale docente ma soprattutto ai ragazzi che “non sono solo dei bravi studenti. Sono soprattutto ottime persone con grande senso civico, come hanno dimostrato nei drammatici giorni dell’alluvione indossando stivali ed afferrando una pala per contribuire alla ripartenza della città”.