Tromba d'aria sferza Ancona. Attimi di paura in porto. Nave affonda sei pescherecci

Una tromba d'aria e fortissime raffiche di vento oltre i 50 nodi hanno sferzato Ancona e provincia intorno alla mezzanotte di lunedì. Paura anche al Porto dove il vento ha rotto gli ormeggi di una nave affondando sei pescherecci. (Sotto gli aggiornamenti ndr)

Il maltempo si è abbattuto con raffiche fortissime che hanno toccato ed in alcuni momenti superato, sulla costa di Ancona, i 50 nodi. Una nave di circa 200 metri della Superfast, a causa del forte vento, si è schiantata con la prora contro la banchina rompendo così gli ormeggi e andando a cozzare contro alcuni pescherecchi. Nella banchina in questione infatti sostavano le vongolare.

Una situazione apparsa da subito critica alla Capitaneria di Porto di Ancona intervenuta sul posto. Difficoltà di manovra per gli operatori che hanno tentato di arginare l'episodio richiedendo anche l'aiuto di tutti i mezzi in servizio. Un bilancio di fatto pesante: sei pescherecci affondati ed altri danneggiati. Fortunamente non si registrano danni a persone. Una situazione che ha creato non pochi attimi di paura al Porto di Ancona.

Due ore dopo la mezzanotte fortunatamente è tornata, anche se con gravi danni, quasi la normalità nonostante il vento persistesse a circa 40 nodi. E' qui che tre rimorchiatori della Guardia Costiera entravano in azione riconducendo la nave alla banchina 16, quella dove era ormeggiata poche ore prima. Grazie alla sala operativa, inoltre, tutti gli altri pescherecchi che rientravano sono stati dirottati verso altre banchine e chiuso il canale dell'incidente.

Monitorata, date le condizioni meteo particolamente avverse, anche la nave passeggeri "Fascinosa" che in quel momento si trovava al largo di Ancona e diretta al Porto di Bari. La situazione non è stata migliore sul litorale: a Senigallia una tromba d'aria si è abbattuta devastando il lungomare. Il pesarese è stato colto da raffiche di vento fino a 100 km/h. Tempesta di sabbia, invece, sulla riviera di Pescara.

Qui gli aggiornamenti di bilancio e danni ndr