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comunicato stampa

Ostra Vetere: Facebook, diatriba fra maggioranza e opposizione

2' di lettura
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dal Comune di Ostra Vetere
www.comune.ostravetere.an.it

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Rispondere agli amici di “Patto per Ostra Vetere” sta diventando sempre più difficile. Non perché gli argomenti che sostengono ci mettano in difficoltà, bensì perché è evidente l’ispirazione confusionaria e pretestuosa di tali attacchi.

L’ultimo “caso” montato, solo in ordine di tempo, riguarda la chiusura di due profili anonimi sul noto social network “Facebook”, preso come spunto per tirare in ballo censura, libertà di pensiero e di parola. Premesso che l’Amministrazione ha questioni ben più importanti di cui occuparsi e che, a differenza di altri, non ha tempo da perdere con “finti” individui (tra l’altro ormai ben noti a tutti) che hanno la sola volontà di screditare una gestione onesta e trasparente, vorremmo evidenziare che nessuno degli amministratori ha il potere di “bannare”, ossia eliminare, i profili in questione.

Evidentemente, se qualcuno li ha chiusi, non rispettavano le regole del social network. In merito all’unico punto del comunicato su cui siamo d’accordo, cioè che questi profili non siano individuabili, vorremmo aggiungere che creare falsi profili sui social network è un reato punito dal codice penale e civile. Inoltre, se l’autore danneggia l’immagine d’un personaggio pubblico, pubblicando frasi offensive che possono ledere la reputazione della persona, si può configurare anche il reato di diffamazione aggravata.

Dove sarebbe, perciò, questa censura? Le regole vanno rispettate solo quando fa comodo? Non sono proprio gli amici del “Patto” a riempirsi quotidianamente la bocca con il rispetto delle normative? I cittadini di Ostra Vetere sanno bene che mai gli amministratori hanno rifiutato di rispondere alle loro domande e che sono e saranno sempre disponibili al dialogo e al confronto civile. Mai gli amministratori si sono abbassati all’attacco personale, gratuito e vigliacco, pur essendo stati pesantemente offesi e denigrati più di una volta dai profili anonimi in questione. La libertà di parola è una cosa seria. Non confondiamola, per favore, con la vigliaccheria, la cattiveria e l’insulto.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2014 alle 10:53 sul giornale del 22 settembre 2014 - 1004 letture