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comunicato stampa

Regolamento con aiuti a nuove attività: 'no tax zone' in centro e nei borghi storici. Contributi per assunzioni nel manifatturiero

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dal Comune di Jesi
www.comune.jesi.an.it

Centro e borghi storici diventano “no tax zone” per le nuove attività del commercio e dell'artigianato che nascono. Chi apre qui un negozio o un laboratorio, infatti, riceverà per tre anni dal Comune un contributo sostanzialmente pari a quanto sarà chiamato a versare nello stesso periodo per la tassazione locale.


Lo prevede la bozza di Regolamento per la disciplina degli incentivi e delle agevolazioni alle imprese operanti nel Comune di Jesi su cui sta lavorando la Commissione consiliare presieduta da Maria Chiara Garofoli, d'intesa con la Giunta. In essa è previsto anche un contributo alle attività manifatturiere per assunzioni a tempo indeterminato a valere come riduzione della tassazione locale.

Un Regolamento che nasce da un ampio ed articolato confronto con le associazioni del commercio (Confcommercio e Confesercenti), dell'artigianato (Cgia e Cna), dell'industria (Confindustria) e con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per dare un segnale di sostegno a quegli operatori economici che investono in questo particolare momento.

Per quanto riguarda le agevolazioni alle nuove attività che nascono, il beneficio è previsto per quelle del commercio al dettaglio in sede fissa (esercizio di vicinato) e dell'artigianato.
Consistono in un contributo per i 3 anni successivi all'inizio dell'attività fino ad un importo complessivo di € 1.500 per singola impresa. Tale cifra è pari alla media stimata della tassazione locale per numerose tipologie di negozi e laboratori (ad esclusione di quelli del settore alimentare o merce deperibile), comprendendo Tari, la percentuale Tasi a carico dell'inquilino e tassa pubblicità.
Saranno attribuiti punteggi maggiori alle nuova attività avviata da donne, giovani fino a 35 anni o soggetti che hanno perso lavoro.

Per quanto riguarda i cosiddetti “bonus assunzioni”, si tratta di un contributo per 3 anni (4 se si procede contestualmente ad un ampliamento della superficie o ad una nuova apertura per far fronte all'incremento occupazionale), riconosciuti ai datori di lavoro dell'attività manifatturiera per un importo non superiore a € 1.000,00 all'anno a fronte di ciascuna assunzione di lavoratore disoccupato o inoccupato. Sono riconosciuti solo i contratti di lavoro a tempo indeterminato e contratti di lavoro a termine trasformati - entro 12 mesi dalla loro attivazione - in contratti a tempo indeterminato, con un tetto massimo di sostegno pari a €.15.000.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2014 alle 15:23 sul giornale del 21 giugno 2014 - 1369 letture