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In consiglio modifiche al piano dei lavori pubblici per l'anno in corso, tra le priorità la scuola Lorenzini

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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it


Durante il consiglio comunale del 3 luglio è stata trattata la modifica del programma triennale dei lavori pubblici (2014-2016), per quanto riguarda i lavori del 2014.


L’assessore ai lavori pubblici Sergio Garofoli ha spiegato le ragioni di una revisione del piano approvato a febbraio, in occasione dell'approvazione del bilancio. "In questa situazione di non programmazione che ci arriva dallo stesso governo, finanziariamente ci si trova in una situazione di non sicurezza. Il piano è di continua movimentazione soprattutto nella parte finanziaria”. Queste le premesse prima di entrare nel vivo delle modifiche: sono saltati diversi proventi, tra cui i proventi cimiteriali e finanziamenti da altri enti, ed il riordino del piano annuale 2014 si è reso indispensabile.

“Abbiamo voluto riordinare i piani di finanziamento e abbiamo rivisto due elenchi (interventi già programmati a febbraio, attualmente privi di finanziamento, e quelli sempre già decisi se si sarebbero realizzate future condizioni economiche ma ora non più finanziabili per mutate condizioni), che riguardano 4 opere: impianto di risalita di Via Mezzalancia e la realizzazione di 3 parcheggi che si sarebbero potuti realizzare con finanziamenti privati”.

In modo particolare i tre assi di collegamento della città con l’esterno, la realizzazione del centro intermodale dei passeggeri, due interventi straordinari al cimitero, la realizzazione della cittadella dello sport, sono opere a cui il comune deve rinunciare. La contropartita riguarda opere molto importanti: nella delibera di riordino degli oggetti, sempre rispetto a quanto già approvato, restano il risanamento del complesso di Sant’Agostino e la sistemazione di alcune parti del centro storico; la riqualificazione di edilizia urbana nella parte storica della città.

Si aggiungono a questi interventi anche la viabilità del centro storico, l’arredo urbano e il verde pubblico, nonché altri interventi nell’area storica e interventi di edilizia sociale e scolastica, edifici sportivi e cimiteriali.

Critiche dall'opposizione: Olivi, consigliere del Pd, ha definito la parola rimodulazione “un elegante definizione dell’assessore, perché in realtà il consiglio comunale sta votando un nuovo piano triennale, molto diverso nel numero delle voci e negli importi. Lo strumento è stato decurtato del 60%. Sono previsioni e non mi scandalizza se cambiano, ma questo sistema è stato usato anche nel 2013. Non è indice di buona amministrazione”.

"Oggi non si vedono prospettive per realizzare alcune opere - replica Garofoli - ed è un dato di fatto, inutile ragionare sulle percentuali in cui andiamo a fare variazioni. L’amministrazione, per fare chiarezza, ha proposto un emendamento, che riguarda la riqualificazione della scuola Lorenzini. Non conosciamo oggi quale tipologia di intervento ci chiederà questa struttura, ma questa amministrazione ha deciso di metterci le mani, e non è una cosa di poca importanza”.

Pare che la sistemazione della struttura costerà oltre 2 milioni di euro, prevedendo forse la demolizione e la ricostruzione della scuola.



Questo è un articolo pubblicato il 04-07-2014 alle 22:28 sul giornale del 05 luglio 2014 - 1901 letture