Consorzio Zipa, ulteriore perdita: circa 48mila euro la quota che il comune dovrà coprire

Il consiglio comunale del 3 luglio è stato chiamato a prendere atto di un debito fuori bilancio derivante da un ulteriore perdita dell’anno di esercizio del 2013 che riguarda il Consorzio Zipa.

“Era già stata verificata una perdita di oltre 500mila euro, ripianata in parte da precedenti eccedenze, e per il residuo dai consorziati stessi, come da Statuto del Consorzio”. Il Comune ha riconosciuto l’ulteriore debito fuori bilancio pari ad € 48.307, ossia la quota che il Comune è chiamato a coprire. Il consigliere Gianangeli ha chiesto il passaggio in commissione della situazione di perdita del Consorzio. Il consigliere Punzo ha sollecitato con il suo intervento un’audizione degli organi di Consorzio Zipa, “Il Consorzio aveva scopi precisi, ma se vengono a mancare occorre fare chiarezza”.

Il sindaco Bacci ha puntualizzato: “Se il consorzio non avesse le quote dei consorziati non potrebbe nemmeno pagare gli stipendi ai suoi dipendenti. Si è cercato già di dare una svolta al consiglio dirigenziale, per cambiare anche la gestione del Consorzio stesso. Il consiglio è cambiato da poco e non sarebbe giusto incalzare su di loro per precedenti perdite. Vero che la partecipata non sta portando ricavi, da oltre un anno non fa vendite e non riesce a coprire i costi di struttura e le spese generali. I nuovi amministratori sonon stati chiamati a fare tagli drastici al costo del personale (che ammonta a 500mila euro annui circa), ma tutto ciò non basta per far fronte a circostanze obiettive difficilmente superabili. Le azioni che dovevano rimettere in equilibrio il bilancio sono state fatte, ad oggi credo abbia debiti per circa 8milioni di euro con le Banche. Sarà difficile chiudere queste strutture con debiti tali”.