Ucraina: Mosca interrompe la fornitura di gas

La Russia ha interrotto le forniture di gas all'Ucraina.

Lo ha annunciato il ministro dell'Energia ucraino, Iuri Prodan, assicurando comunque che il flusso del metano verso l'Europa proseguirà normalmente. Mosca e Kiev non sono riuscite a risolvere la controversia sul prezzo del gas, nonostante la mediazione dell'Unione Europea. Cisì, scaduto l'ultimatum per il pagamento da parte dell'Ucraina di 1,95 miliardi di dollari di debito, la Russia ha interrotto le forniture. "Ci aspettiamo il pagamento del debito, altrimenti saremo costretti a farci pagare il gas in anticipo, come abbiamo già annunciato in passato", ha detto il portavoce di Gazprom Sergei Kupriyanov.

Lo stesso colosso russo ha annunciato di aver avvertito la Commissione europea di "possibili interruzioni" nel flusso di metano, nel caso in cui la società energetica ucraina Naftogaz prelevasse il gas destinato al transito verso l'Europa. Anche il commissario europeo all'Energia Gunther Oettinger ammette il rischio "che quest'inverno l'Europa debba fare i conti con una carenza di gas". Dopo lo stop di Mosca, l'Ucraina ha chiesto alla Commissione europea una consistente fornitura di gas proveniente dall'inversione del flusso dalla Slovacchia.