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Cupramontana: al via 'agriCulture 2014', rassegna di vino, cibo e mondo rurale

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da Comune di Cupramontana
www.comune.cupramontana.an.it

ll comune di Cupramontana - assessorato alla cultura, in collaborazione con Cineteca di Bologna, La Fabbrica del Sapere, Gruppo di Acquisto Solidale Cupramontana, Fisar Castelli di Jesi e Libera Terra Jesi, presenta "agriCulture" 2014, una rassegna che vuole indagare la cultura del vino e del cibo, il ruolo sociale dellʼagricoltura, lʼodierna centralità del mondo rurale.

Attraverso l'occhio della narrativa, delle arti visive, della ricerca storica e documentaristica, da tre anni la rassegna propone una nuova visione della agricoltura raccontata da ospiti d'eccezione.

La terza edizione della rassegna si è aperta venerdì 16 maggio alle 18.30 presso la Sala Consiliare di Cupramontana con la proiezione del docufilm "Il vino immigrante" della regista e fotoreporter brasiliana Paula Prandini. Il documentario, della durata di 46 min, racconta le storie di piccoli produttori di vino brasiliani di origine italiana e della giovane realtà del vino locale nell'epoca della globalizzazione dell'economia e del gusto.

Si prosegue sabato 17 e domenica 18 maggio, con una serie di incontri teorici e pratici sul mondo delle erbe spontanee organizzati dal Gruppo di Acquisto Solidale di Cupramontana ed arricchiti dalla presentazione da parte di Riccardo Ceccarelli di un manoscritto del Menicucci sull'argomento.

Conclusione sabato 24 maggio nei nuovi locali della Casa delle Associazioni (bocciodromo) con la proiezione del documentario di Alessandro Rossi e Michele Mellara "God save the green", prodotto dalla Cineteca di Bologna. Gli autori animeranno la discussione sul tema "agricoltura e società" assieme a Stefano Sensoli della cooperativa Pane e Tulipani che riporterà anche le esperienze della Associazione "Libera" sulle terre confiscate alle mafie.
Durante la serata si potranno degustare i prodotti a marchio "De.Co. Cupramontana".

Di seguito il programma completo delle manifestazioni. agriCulture2014

PROGRAMMA:
- Il vino Immigrante - Agricoltura, globalizzazione, migrazioni.
VENERDI’ 16 maggio - Sala del consiglio comunale.
Ore 18.30 - Proiezione, dibattito, degustazione. Secondo un vecchio detto, il Brasile ha un grande futuro, e sempre ce l’avrà. La storia del vino brasiliano è anche la storia degli immigrati italiani del XIX secolo. Il Brasile è il più giovane dei produttori di vino del Nuovo Mondo, la sua produzione commerciale ha solamente 30 anni. Negli anni è passato da una produzione rustica e locale ad ambizioni di industria su larga scala. La ricerca del terroir brasiliano è già stata cancellata dalle grandi aziende prima di avere l’opportunità di cominciare. Nel mezzo di questa battaglia che in un certo senso è pur sempre la battaglia per l’anima di un paese, una incredibile giovane coppia cerca un’identità per la storia del vino brasiliano.
Paula Prandini. Attualmente residente a Roma, Paula Prandini è una documentarista e fotoreporter, nata a São Paulo nel 1970 e cresciuta in Brasile e in Italia. Laureata in comunicazione presso l'Università FAAP, alla fine dei anni 80 ha cominciato a lavorare per diversi documentari per la televisione brasiliana e nel 1991 é entrata nella sezione di giornalismo della TV CULTURA, dedicandosi alla creazione del telegionale Reporter Eco. La sua carriera come fotoreporter é iniziata nel 1996 quando comincia a lavorare nel quotidiano "O Estado de São Paulo", uno dei due principali quotidiani brasiliani. Nel 2000 si trasferisce a Parigi come freelance per la stampa brasiliana (Epoca, Estadão, Vogue, TPM, Valor, Caras ). Paula ha anche lavorato come fotografa di scena per alcuni film, come "Stazione Centrale", "Diari della motocicletta" e "Linha de passe", di Walter Salles , "Romeo&Julietta si sposano" e "autobus 174" di Bruno Barreto, e "Rio Sex Comedy" di Jonathan Nossiter. Il suo documentario "Il Vino Immigrante" ha avuto la sua anteprima al festival Slow Food on Film nel 2009.
Al termine della proiezione degustazione del vino del vignaiolo brasiliano Luis Henrique Zanini, protagonista del documentario.

- Erbettando - Viaggio nel mondo delle erbe spontanee: dagli antichi erbari al riconoscimento e alla raccolta (a cura del Gruppo di Acquisto Solidale Cupramontana)
SABATO 17 maggio - Sala del Consiglio Comunale
Ore 17 - Incontro, dibattito e proiezione. “Erbettando” è un percorso guidato teorico e pratico orientato alla riscoperta del regno delle erbe attraverso il manoscritto di Francesco Menicucci, tratto dagli antichi erbari di Dioscoride, e l'esperienza concreta dell'affascinante personaggio di Loretta Stella, esperta conoscitrice delle erbe selvatiche, del loro uso in medicina e nella tradizione popolare. Apertura della manifestazione a cura di Stefania Pierangeli (GAS Cupramontana), a seguire presentazione del manoscritto di Francesco Menicucci a cura di Riccardo Ceccarelli e discussione pubblica. Alle ore 18.00 proiezione del filmato realizzato da Cristina Torelli sul personaggio di Loretta Stella.
L’incontro si chiuderà con un aperitivo offerto dal GAS di Cupramontana

DOMENICA 18 maggio - Abbazia del Beato Angelo
Ore 16.00 - Laboratori, proiezione, letture. Giornata di riconoscimento e raccolta erbe spontanee in compagnia di Loretta Stella. Laboratori di saponi naturali e distillazione olii essenziali.
Ore 17,00 Proiezione del Mediometraggio "Erbastella", film documentario di Silvio Montanaro, prodotto dalla Casa degli Artisti e da Invideo Multimedia che è stato girato nel territorio del Montefeltro e incentrato sulla figura di Loretta Stella (Erbastella) e sui paesaggi del monte Nerone.
Alle ore 18,00 Letture teatrali di Milena Gregori con accompagnamento musicale.

- God save the green - Salviamo il pianeta Terra: agricoltura sociale, orti urbani, recupero di spazi comunitari e ri-utilizzo dei beni confiscati.
SABATO 24 maggio - Casa delle associazioni (bocciodromo).
Ore 16.30 Esistono orti sui tetti di grattacieli e palazzi, orti nelle scuole, esistono giardini nelle crepe urbane, negli slum, campi coltivati ai margini delle periferie disagiate e impoverite, orti comunitari nelle periferie di città grandi e piccole, orti nei sacchi di juta, nelle bottiglie di plastica riciclate. Non si tratta di un ritorno a un’utopia agreste o bucolica, all’arcadia dell’agricoltore, ma di una travolgente e globale risposta politica e culturale al declino e alle storture del modello consumistico.
Dopo il film: “agricoltura e società”, incontro e discussione con i registi del film e con Stefano Sensoli della cooperativa Pane e Tulipani e con “Libera” di Jesi.
Autori, registi, ideatori di eventi, Michele Mellara e Alessandro Rossi lavorano insieme in un solido sodalizio artistico da circa quindici anni. Cimentandosi, con una buona dose di eclettismo, nel cinema, nel documentario creativo, nel teatro e nella creazione di eventi, il loro originale percorso artistico è stato riconosciuto dal pubblico e dalla critica sia a livello nazionale che internazionale.
Durante il pomeriggio e la sera degustazione e vendita di prodotti a marchio De.Co. Cupramontana, progetto di filiera corta e agricoltura locale.



Questo è un articolo pubblicato il 16-05-2014 alle 17:48 sul giornale del 17 maggio 2014 - 2150 letture