Montemarciano: Becci sulle elezioni, 'Abbiamo dato il massimo'

Abbiamo dato il massimo, lavorato duramente ma evidentemente non abbastanza. Il distacco tra la politica e i cittadini ha inciso molto e il nostro movimento civico, pur riscuotendo gran parte dei voti attraverso la vicinanza con la gente evidenziata dal gran numero di preferenze ai candidati consiglieri, non è riuscito a penetrare quella fetta di elettorato, sempre più spessa, che non si reca affatto alle urne.

Il sindaco Serrani, pur vincendo, continua a perdere consensi. E questo nonostante il traino del voto per le Europee, con l'eccezionale successo del Partito Democratico, e il naturale vantaggio che hanno tutti i sindaci uscenti.

Il gruppo politico che amministra Montemarciano da oltre 30 anni ha perso ulteriormente terreno in termini di voti. L'effetto del voto europeo ha invece agevolato il Movimento 5 Stelle di Montemarciano. Un voto di giusta protesta che, di fatto, ha giocato a favore della conservazione. Come d'altro canto l'ininfluente Forza Montemarciano, hanno remato contro il cambiamento che il 54% degli elettori chiedevano e che volevamo portare con Progetto Montemarciano. Al di là di ogni considerazione del giorno dopo, mi prendo tutta la responsabilità di questa sconfitta: il popolo è sovrano e chi prende più voti vince.

Un grazie di cuore a quanti si sono spesi per questa avventura. Un grazie ai 1995 cittadini che ci hanno dato fiducia, un grazie anche ai tantissimi amici che in queste ore ci hanno fatto sentire il loro immutato affetto. Un augurio di buon lavoro a Liana Serrani per i prossimi 5 anni. Da parte nostra, come movimento civico continueremo a lavorare in mezzo alla gente e a portare le loro istanze in Comune con i nostri 4 consiglieri comunali.

Bernardo Becci
candidato sindaco Progetto Montemarciano