Farmacie comunali: Erminio Marinelli, 'farò l'impossibile per vietarne la vendita'

"Basta con questo chiacchiericcio sul Presidente delle farmacie. È uno scandalo che a difendere il servizio pubblico delle farmacie e un Presidente di Centrosinistra debba essere il Centrodestra. La maggioranza curi le spaccature in casa propria e non in Consiglio comunale a scapito dei cittadini".

Nell'ultimo Consoiglio comunale tra gli argomenti all'ordine del giorno vi era proprio la possibilità di vendere le farmacie comunali. Il consigliere d'opposizione Marinelli, che da sindaco si era impegnato per l'apertura della quinta farmacia, ora si batte perchè le sei farmacie comunali non vengano vendute a privati. A chi pensa che abbia degl iinteressi da difendere risponde così: "Solo 490 euro al mese per un Presidente che gestisce la responsabilità di sei farmacie e un bilancio da 8 milioni di euro sono uno scandalo. Non ha lui forse pari dignità con gli altri amministratori? Atac oltre ad un presidente pagato normalmente ha anche un amministratore delegato. È ora di finirla con questo populismo, con questa demagogia sui costi anche quando questi somigliano a delle elemosine. Mi viene però il dubbio che il compenso sia il cavallo di Troia con cui parte della Sinistra vuol far cadere le farmacie e svenderle".

Poi racconta quanto accaduto in Consiglio comunale: "Preoccupa molto il comportamento pilatesco tenuto dal Sindaco nell'ultima seduta di Consiglio dove non ha pronunciato una sola parola. Da un anno una mia interrogazione giace senza risposta. È rovesciato il mondo! Il Centrodestra ha dato parere positivo alla relazione sulle farmacie difendendone la proprietà pubblica e la sinistra non esprime un concetto che è uno. Questo perché l'orientamento è quello di vendere?".

"Le farmacie a Civitanova rappresentano un servizio indispensabile per la cittadinanza e hanno sempre chiuso in attivo. Il sottoscritto farà l'impossibile per vietare di svendere il patrimonio che rappresentano e cercherà a tutti i costi una trasversalità politica per la dignità del loro Presidente. Il silenzio tombale del Sindaco e medico Corvatta è clamoroso. Se non vuol parlare per Civitanova, dica ciò che pensa almeno per i propri pazienti".