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Confindustria Ancona scende in campo a sostegno di aziende ed imprese colpite dall'alluvione

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di Laura Rotoloni
vivere.biz/laurarotoloni


Schiavoni e Schittone

Confindustria Ancona scende in campo a favore degli alluvionati del senigalliese, dopo le recenti criticità e i danni riportati dopo la calamità naturale. L'appoggio va all'industria come ai privati cittadini. Trenta aziende della provincia di Ancona aderiscono al progetto 'Uniti per Senigallia': garantiranno servizi e prodotti a prezzo di costo. Stimati 100 milioni di euro di danni all'apertura della stagione balneare.

Si attiva la rete dei Confidustriali di Ancona anche a a favore degli alluvionati del senigalliese, si tratti di aziende associate che di privati cittadini, che abbiano subito danni lo scorso 3 maggio durante l'esodazione del fiume e di alcuni torrenti tra Senigallia, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli. La volontà è dire che Confidustria Ancona c'è e con aiuti concreti anche a grazie ad un pool di banche che rientrano nel precedente progetto IBAN.

"Un progetto che conferma il senso di responsabilità - ha esordito il presidente di Confindustria Ancona Claudio Schiavoni - responsabiltà sociale ed attenzione del sistema confindustriale e dei colleghi imprenditori verso la difesa del nostro territorio e della nostra comunità". A maggior ragione in prossimità della stagione estiva alle porte. "Siamo in prossimità della stagione estiva, per la quale Senigallia rappresenta un punto di riferimento del turismo balneare in provincia e non solo".

"Sappiamo che il sindaco Maurizio Mangialardi è molto impegnato - continua Schiavoni - ma contiamo di incontrare anche lui la prossima settimana per condividere l'iniziativa. Siamo certi che con l'aiuto di tutti Senigallia si risolleverà a brevissimo e si presenterà all'inizio dell'estate con tutte le carte in regola".

Le stime di Confindustria, seppur non ancora puntuali, parlano chiaro: 100 milioni di euro di danni post alluvione, oltre tremila le abitazioni toccate ed oltre 5 mila gli occupanti. Uniti per Senigallia mira a ripristinare i siti-abitazioni, siano di aziende associate, singoli, ma anche aiutare le propre aziende associate all'anticipazione del TFR ai dipendenti che ne facciano richiesta. Mentre le aziende potranno usufruire di un credito fino a 100 mila euro rimborsabili in 60 mesi per i privati (per le aziende si avrà anche un'altro plafond distinto dedicato al TFR dei dipendenti rimborsabile in 24 mesi) è previsto un microcredito agevolato di circa 10/15 mila euro auspicabilmente a tasso zero e rimborso in 24 mesi. Per ottenerli basterà presentare la stessa documentazione sui danni subiti richiesta dal Comune stesso ed in pochi giorni saranno concordate le procedure per gli aiuti.

"Se verrà riconosciuto lo stato di calamità - ha aggiunto a margine di una conferenza il Direttore di Confindustria Ancona, Filippo Schittone - ci sarà anche un indiretto sostegno pubblico. Noi, come Confindustria, cercheremo di incidere molto sulle agevolazioni. Per le persone, in particolare, cercheremo un credito agevolato a tasso zero".

Anche la Onlus Confamily, nata nel 2012, che da sostegno a persone indigenti e l'anno scorso ha assegnato 39 assegni quest'anno prediligà gli alluvionati. "Auspichiamo di replicare gli assegni che abbiamo erogato lo scorso anno - ha dichiarato Schittone - e riteniamo di presentare il bando di cofamily entro giugno".

Trenta, al momento, le aziende della provincia associate a Confindustria Ancona che hanno aderito ad 'Uniti per Senigallia' (vedi elenco nell'allegato pdf)garantendo nell'arco temporale di sei mesi prodotti a prezzo di costo e servizi a prezzo agevolato. Si va dall''elettrodomestico al mobilio fino a materassi, impiantistica tutto ciò che serve per rimetter in moto chi ha subito danni, impiantisti che fanno interventi anche ad enti pubblici.

Attesa, dunque, per l'incontro con il Sindaco Mangialardi. Così come è attesa per i risultati che Luciano Goffi, presidente dell'Abi Marche, riuscirà ad ottenere dall'Abi nazionale. "Ringrazio la struttura della nostra associazione - ha concluso Schiavoni - che sta correndo per dialogare con le banche, le aziende e non solo per mettere tutto in piedi nel più breve tempo possibile".



Scarica il pdf Elenco Aziende Aderenti a Uniti per Senigallia


Schiavoni e Schittone

Questo è un articolo pubblicato il 12-05-2014 alle 18:01 sul giornale del 13 maggio 2014 - 670 letture