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Alloggi di edilizia residenziale pubblica in vendita, dopo l'ok del Consiglio. Soddisfatta la Mancinelli: 'Piano da 35-40 milioni di euro'

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Valeria Mancinelli

Al via alla fase operativa di vendita degli alloggi di proprietà del Comune di edilizia residenziale pubblica, dopo l'ok del Consiglio. Un piano complessivo di alienazione da circa 35 milioni-40 milioni di euro. Denaro che sarà reinvestito per il piano casa. Mancinelli: "Con la vicenda della Casa dei Nialtri è venuto fuori il grande tema della casa: oggi iniziamo un percorso". A breve, il 5 maggio, la scadenza dei bandi per sfrattati e non solo. Nè l'Amministrazione manca di replicare alle polemiche sui lavori di asfaltatura ed alla proposta sul porto.

Edilizia Residenziale pubblica e piano casa. Approvata lunedì quasi all'unanimità (3 astenuti ndr), in consiglio comunale, la delibera di edilizia residenziale pubblica sugli edifici di proprietà del comune. Un piano complessivo di alienazione da circa 35 milioni-40 milioni di euro circa. L'alienazione riguarda 600 alloggi e avranno la priorità di acquisto gli inquilini. Il criterio adottato è quello di vendere gli edifici più vecchi che necessitano di manutenzione maggiore che quelli di proprietà mista (privati e comune di cui il comune dispone di una percentuale inferiore al 50% che implica una difficoltà gestionale). Esclusi dal programma di alienazione i plessi di via Marchetti e via Pergolesi perchè oggetto di riqualificazione urbanistica. "Sono dieci anni che esisteva questa opportunità - ha detto l'assessore Urbinati - per dare risposte a molte famiglie che abitano in appartamenti di edilizia residenziale pubblica. Questa delibera consente di entrarne in possesso". Inoltre spiega l'assessore "molte delibere in consiglio sono state approvate con quasi la maggioranza - ha dichiarato Urbinati - si sta andando in una direzione condivisa".

Si aggiungono così altre risorse a bilancio che saranno poi reinvestite sia per realizzare nuovi alloggi dal patrimonio dal recupero di parte del patrimonio inutilizzato del comune che per la riqualificazione di aree dismesse e, allo stesso tempo, una opportunità agli inquilini di diventare proprietari di casa. A questi fondi si potrebbero aggiungere anche finaziamenti regionali (arrivati l'indomani Leggi qui) e non solo al cui il comune potrebbe attingere."Un impegno importante - ci dicono sindaco e assessore - per il piano casa ed una rarità a livello nazionale. Forse Ancona è l'unica città ad aver pensato questo progetto". E su questo la Mancinelli precisa: "Ai 40 milioni investiti se ne aggiungono altri 40 milioni di investimento sull'edilizia residenziale pubblica. Entro quest'anno saranno a disposizione altri 100 alloggi che nei prossimi anni diventeranno 350".

Patrimonio comunale sfitto. "Vogliamo attirare soggetti pubblici e privati, un confronto a 360 gradi con gli Enti pubblici dalla provincia alla Regione, così come l'Asur per conoscere le esigenze. L'Asur infatti sta cercando immobili e noi stiamo valutando se ci sia, nel patrimonio comunale, qualcosa di interesse".

"Con la vicenda della Casa dei Nialtri è venuto fuori il grande tema della casa e noi stiamo facendo provvedimenti per la casa- ha sottolineato il Sindaco Mancinelli - non ci siamo preoccupati di cosa accadrà tra uno o più anni, ma iniziato oggi un percorso". La tempistica, però, richiede almeno cinque-sei anni.

A breve, il 5 maggio, la scadenza dei bandi per sfrattati, il contributo alla locazione e quello dell'assegnazione alloggi ERP con le nuove procedure dopo l'approvazione del Regolamento con graduatoria aperta.

Buche e polemiche sulle strade asfaltate a tratti. "Da mesi la manutenzione non è provvisoria - afferma l'assessore alla Manutenzione Foresi - abbimo fatto un report da sett a marzo. Molte zone della città degradate le abbiamo risistemate a partire dal Pincio e non solo. C'è una programmazione". Intanto Corso Stamira sarà pronto entro fine mese ed a breve anche l'Asse Nord Sud reputato urgente. IL comune intanto per alcuni lavoretti come la riverniciatura delle panchine attingerà alla manodopera di ex detenuti.


"Concordiamo - replica alle polemiche la Mancinelli - sarebbe meglio asfaltare tutta la carreggiata, ma mancano i soldi. Quando li avremo faremo così. Abbiamo avuto solo 80 mila euro a disposizione per tutta la città e per sistemare tutta la città ne servono 5 milioni, quando li avremo faremo anche di resto". Ed ora si attende l'approvazione del bilancio, intorno a metà maggio, per attinege a nuovi finaziamenti e completare i lavori.

Porto e Autorità Portuale, presunti dissidi. "Sintonia perfetta tra Autorità Portuale e Comune di Ancona". Così Valeria Mancinelli ha voluto scalzare il vento di polemiche su una presunta discordanza tra i due Enti. E dopo l'illustrazione di Rodolfo Giampieri, commissario Ap, sulla proposta di progetto del nuovo porto storico e con l'ipotesi di utilizzare la banchina fino alla lanterna rossa l'assessore con delega al Porto precisa alcuni dettagli. "C'è un gruppo di lavoro congiunto - ha sottolineato ancora una volta l'ass. Simonella - bisogna ridisegnare il master di tutta l'aera. Non si tratta di progetto edilizio - precisa l'assessore - ma solo una proposta su cui stiamo ragionado di carattere diportistico. Sugli scavi archeologici si sta già lavorando". La task force tra massimi dirigenti di AP e Comune è in attivo per costruire "il percorso migliore". L'obiettivo, a livello istituzionale di entrambe, è quello di puntare ad integrare il porto con città. "Per questo scopo - evidenzia la Mancinelli - servono due enti coesi. Niente 'corvi' che dicono il contrario".

E sulla revisione del piano del Porto la Mancinelli specifica: "Non è all'ordine del giorno". Mentre la Simonella aggiunge: "Discutiamo sulle funzioni e assumiamo le decisioni sulle funzioni, ma il tema del piano di revisione non è contemplato. Noi vogliamo lavorare su progetti, come quello delle crociere. Inoltre non abbiamo nessun pregiudizio su nessuna soluzione - precisa la Simonella - e siamo aperti a tutte le soluzioni sul piano progettuale".

Il percorso giuridico e i tecnicismi non interessano alla città, stando alla Mancinelli, ma ciò che interessa "è che si possa organizzare un piano turistico in una determinata tempistica". "La visione complessiva sul fronte mare c'è - conclude la Simonella - il pregetto è coerente con certe finalità che l'amministrazione si era data e ha la capacità di creare sviluppo per la città e, se poi, a livello urbanistico non sia coerente con la città è un problema che non ci siamo posti".

Turismo e cinesi. A breve Ancona ospiterà un corso innovativo la volontà è di "mettere a sistema le esigenze degli imprenditori". Una formazione rivolta, dunque, ad imprese dell'accoglienza turistica e del turismo cinese. Intanto fioccano le prime adesioni circa una 50ina. Questa iniziativa- ci anticipano - non sarà un dibattito sui nuovi mercati, ma una formazione rivolta ad operatori economici per essere pronti per il mercato cinese. "Quello che l'Unicredit ci ha proposto - ha spiegato la Mancinelli - è qualcosa di nuovo ed tra le località selezionate ha scelto anche Ancona. Sicuramente sarà una potenzialità per il territorio e la banca ci ha riconosciuto affidabilità per il ruolo che dobbiamo svolgere. Unicredit ci ha scelto".

"Vogliamo tarare il tutto con le esigenze del territorio - ha aggiunto la Simonella - e farlo insieme agli input delle associazioni di categoria e con le esigenze di queste imprese. Un tema di confronto nuovo ed una opportunità per il futuro". Ancora nessuna anticipazione, invece, sul fronte del Sistema Sanità che approderà, dopo il documento programmatico, in Consiglio comunale dedicato lunedì pomeriggio.





Valeria Mancinelli

Questo è un articolo pubblicato il 09-04-2014 alle 19:42 sul giornale del 10 aprile 2014 - 1936 letture