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comunicato stampa

Confcommercio: 'Dalle scelte sbagliate al silenzio, il Comune che non c'è'

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da Confcommercio Jesi
Provincia di Ancona
Delegazione di Jesi

Confcommercio Jesi

Dalle scelte sbagliate, come la nuova viabilità in corso Matteotti, al silenzio. Il Comune di Jesi sembra mal interpretare il difficilissimo momento storico del tessuto economico-produttivo cittadino che potrebbe risentire anche delle incertezze in seno all'amministrazione.

La sensazione di Confcommercio Delegazione di Jesi è che le tante questioni aperte dalla gestione Bacci non stanno avendo l'atteso sviluppo e sembrano essere ferme, come se fossero in un pericoloso stand-by. La questione viabilità per esempio.

Sulla tanto criticata, soprattutto da parte di Confcommercio, nuova viabilità in corso Matteotti non è stata più spesa alcuna parola dall'assessore competente Garofoli, lo stesso che aveva parlato di sperimentare nuove opzioni prima delle decisioni definitive. E allora Confcommercio Jesi chiede se è concluso il tempo delle sperimentazioni. "Sono definitive le scelte fatte in materia di viabilità? – chiede il Consiglio Direttivo di Confcommercio Jesi –, O dobbiamo considerarle in prova perenne?".

La nuova viabilità doveva intersecarsi con i nuovi lavori del corso: "Non si sa più nulla della riqualificazione di corso Matteotti. Doveva partire ad autunno dello scorso anno, poi dopo le feste di Natale poi più niente. Ci auguriamo che le imprese coinvolte dai cantieri non si troveranno ad essere informate dell'avvio dei lavori il giorno prima ma il rischio, visti i precedenti, sembra essere concreto". Sempre in tema di viabilità e sosta.

"Vogliamo parlare del Mercantini, della sua segnalazione e della segnalazione di altre aree di sosta. Che fine ha fatto il progetto per istallare la cartellonistica utile a migliorare l'ingresso in città e la scelta di dove posteggiare l'auto per andare in centro? Che fine ha fatto il piano per lo sviluppo del servizio pubblico mobile urbano? Che modifiche sono previste per Porta Valle e che tempi? Quale sarà la fine del Montirozzo?".

Tanti interrogativi dunque e qualche prospettiva non proprio rosea per il sistema produttivo cittadino: "Come Confcommercio abbiamo partecipato all'ennesima presentazione del progetto Intermodal, sulla cui utilità non mancano i nostri dubbi, ed abbiamo appreso che su Viale della Vittoria passerà una pista ciclabile. A noi come ad altri piacerebbe sapere come, dove, quando e perché? E' questa la concertazione tanto declamata dall'amministrazione? Decisioni come questa potrebbero impattare pesantemente sulle attività produttive con conseguenze negative che si aggiungerebbero ad una crisi sempre più pesante.

Anche sul futuro del viale della Vittoria si sono dette molte cose ma un reale progetto di riqualificazione non è mai stato presentato".

E in tema di riqualificazione non può non essere tralascita la questione dell'ex Sadam che va a toccare anche i rapporti con l'amministrazione comunale: "La posizione del Comune non è stata mai molto chiara sul tema Sadam perché spesso si è trincerata dietro gli obblighi assunti in precedenza e non ha mai preso una posizione netta anche di fronte alle nostre sollecitazioni".

Silenzio da Palazzo del Popolo anche su questioni inerenti le iniziative organizzate dal Comune: "Abbiamo chiesto, per iscritto, all'amministrazione comunale di spostare la prossima Notte Azzurra: non più il sabato ma la domenica perché l'evento non porta alcun beneficio al commercio, bensì il contrario, ed un eventuale spostamento nulla toglie alla manifestazione. Alla nostra istanza il Comune non ha neanche risposto".

"La sensazione – conclude la presidente della Delegazione Jesi di Confcommercio Tania Luminari –, è che l'Amministrazione stia vivendo un pericoloso momento di confusione e non sappia come andare avanti sui vari fronti aperti. Ci sono tante pratiche sospese e incompiute delle quali non abbiamo più notizie. Siamo molto preoccupati per il futuro delle nostre attività e della città, che è ferma e senza una direzione precisa. Ancora più preoccupante è la concertazione solo di facciata sulla quale è stata impostata l'attuale legislatura: tanti incontri, tante parole, ma poche le richieste accolte e pochissimi i suggerimenti ascoltati. Abbiamo dedicato tanto tempo per cercare di creare un rapporto costruttivo, ma le relazioni si creano se c'è volontà da entrambe le parti. Da parte del Comune non sembra esserci e si continua ad andare avanti a testa bassa ottenendo risultati tutt’altro che esaltanti. Qualche segnale positivo da parte del Comune è arrivato recentemente con le previste agevolazioni alle nuove imprese sulle quali il Comune sta ragionando. Ci auguriamo che almeno in questo confronto non svaniscano le speranze di veder realizzato qualcosa di buono".



Confcommercio Jesi

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-04-2014 alle 17:25 sul giornale del 04 aprile 2014 - 933 letture