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Elezioni 2015: Città Futura resta con Mangialardi, confermata la coalizione uscente

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Mangialardi e Città Futura rinnovano il patto per l'alleanza. E' stata una stretta di mano virtuale ma ufficiale quella sancita nella piazza del Foro Annonario in occasione della chiusura della festa organizzata dalla Città Futura, la coalizione formata da Verdi, Sel e Comunisti Italiani.

Mangialardi, senza ormai più reticenze, è uscito allo scoperto e con lui anche la coalizione che lo sosterrà alle elezioni della prossima primavera. Mangialardi, dopo aver incassato già in estate l'appoggio del Pd, non dovendo passare per le primarie, ha iniziato subito le prime manovre per puntare alla rielezione. Il primo punto lo segna “conquistando” la fiducia anche di Sel che a Senigallia, contrariamente a quanto indicato dai vertici nazionali e regionali del partito, conferma l'alleanza con il Partito Democratico. Domenica sera, nel salutare i simpatizzanti della Città Futura, che conta due assessori in giunta e tre consiglieri comunali, il sindaco Maurizio Mangialardi non ha usato mezzi termini.

“Non cerchiamo altre soluzioni alternative a quelle che già ci sono” -ha detto il primo cittadino - Questa coalizione ha lavorato bene, non siamo una maggioranza litigiosa e insieme abbiamo messo attuato il programma di mandato”. “A noi l'idea di una Mangialardi bis piace -fa eco Massimiliano Giacchella de La Città Futura- la disponibilità che abbiamo dato come gruppo in vista delle elezioni del 2015 è quella di ragionare insieme al sindaco uscente per la redazione di un nuovo programma elettorale perchè il quadro generale sia economico che politico è molto cambiato rispetto al 2010. Questo vale sia a livello cittadino che a livello nazionale. In vista delle amministrative il nostro impegno è per redigere un nuovo programma elettorale che sia condiviso con la città e con le forze sociali. Del resto il taglio dei trasferimenti statali, passati dai 9 milioni del 2010 agli attuali 700 mila, ci impone di ragionare su scelte e priorità”.

La decisione di rinnovare la fiducia a Mangialardi è passata attraverso una sorta di “sondaggio” fra amici e simpatizzanti de La Città Futura. “Dal sondaggio interno abbiamo ricevuto indicazioni ben precise, con una larga maggioranza che si è espressa per riproporre l'attuale coalizione e il sostegno a Mangialardi -conferma il capogruppo Carlo Girolametti- ovviamente la posizione di Sel a livello nazionale e regionale (contraria a qualunque alleanza con il Pd ndr) ci crea qualche difficoltà però a Senigallia abbiamo dimostrato di poter governare bene insieme e la posizione del sindaco, che ha ribadito la volontà di andare avanti insieme a noi, rappresenta per noi una sorta di garanzia. Ora ci aspettiamo però dal Partito Democratico che faccia altrettanto”.

Dunque per formalizzare l'accordo Mangialardi-Città Futura serve anche il “benestare” del Pd. “A noi Renzi non piace perchè per gli enti locali sta facendo peggio dei suoi predecessori e a livello nazionale non può esserci alcun punto di incontro con il Pd-aggiunge Giacchella- il modello senigalliese del 2010, basato sull'alleanza Pd-Sel e in contro tedenza anche rispetto alle Regionali, ha dimostrato di essere stato l'unico vincente e per questo vogliamo riproporlo”.



Questo è un articolo pubblicato il 29-09-2014 alle 18:44 sul giornale del 01 ottobre 2014 - 1201 letture